NEL BORGO
Al Sacro Monte il primo secolo del Borducan
Festeggiamenti per i cento anni della storica attività
Possono bastare nove camere per fare di un albergo un locale di charme per una clientela non necessariamente d’élite ma comunque raffinata, in cerca di atmosfere insolite cariche di arte e storia? Di sicuro sì se parliamo del Caffè del Borducan, che questa sera, giovedì 3 ottobre, s’è rivestito di colore arancio e ha spalancato le porte ad amici e personalità per spegnere insieme le prime cento candeline. Aperitivo, jazz dal vivo con i Dixie Blue Blowers, taglio della torta e brindisi: una festa non solo in onore del Locale Storico riconosciuto da Regione Lombardia, ma in certa misura di tutta la città perché molto del suo passato legato alla Belle Époque è legato a questo angolo di Santa Maria del Monte dove entrare è un po’ come salire sulla mitica macchina del tempo, rivivere la cultura artistica legata all’Arte Floreale che pose nel Varesotto una delle sue basi più floride, appunto, dell’intera Europa, rituffarsi nella società che esaltava la bellezza femminile negli abiti attillati, nei girovita sottilissimi, nelle gonne a calice, nel «collo a cicogna» sovrastato da ampi cappelli a corolla immortalati negli olii di Giovanni Boldini. Dopo qualche decennio di appannamento, il Borducan è tornato a rifulgere in tutto il suo splendore: «Sono molto contento perché continuiamo una storia nata nella mia famiglia con Davide Bregonzio nel 1924 - afferma l’attuale proprietario Armando Bianchi - nella speranza che il borgo risolva una volta per tutte i suoi problemi di accessibilità».
Grande soddisfazione viene espressa anche da Riccardo Santinon, già assessore comunale e dal 2017 gestore del locale: «Abbiamo un Borducan decisamente in ascesa, con le camere sempre piene, in particolare da turisti stranieri, e col ristorante riscoperto dalla clientela italiana grazie a pranzi e cene anche a tema».
Alla serata del centenario erano presenti, fra gli altri, il prefetto Salvatore Pasquariello, il sindaco Davide Galimberti e il presidente regionale Attilio Fontana.
© Riproduzione Riservata