TEATRO PARENTI
”Apocalisse Tascabile”, in scena l’ironia

Dio compare in un supermercato in periferia di Roma e annuncia la fine del mondo.
Ad ascoltarlo c’è poca gente, ma a prenderlo sul serio c’è un giovanotto amorfo e sfibrato da allora fatalmente destinato a essere il profeta della fine dei tempi, accompagnato da un angelo dell’Apocalisse svogliato.
“Apocalisse Tascabile”, con Niccolò Fettarappa Sandri e Lorenzo Guerrieri, nella Sala Tre del Teatro Parenti di Milano fino al 2 ottobre, è un atto unico “eroicomico” che tratta la fine del mondo vista da svariate prospettive, tra le quali la preponderante è quella di due giovani messi all’angolo perché ritenuti inutili. E per i quali la notizia diventa quasi un’occasione di vendetta, una rivincita presa sull’indifferenza subita da due apostoli under 30 che portano in scena con ironia la rabbia di una generazione.
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