NAVE ITALIA
Anime galleggianti: Vicentini racconta i migranti
È salpato il 10 ottobre il progetto «Tender to Nave Italia»: pazienti e operatori della Fondazione Emilia Bosis di Bergamo (presidente Piero Lucchini), assieme ad alcuni studenti dello Ial di Cremona, sono a bordo dello storico brigantino goletta Nave Italia per fare un’esperienza davvero unica durante quattro giorni di navigazione da La Spezia a Genova.
Con loro c’è l’artista varesino Giorgio Vicentini, che da anni collabora stabilmente con Fondazione Bosis e ha ideato per questa occasione la performance dal titolo «Anime galleggianti» coinvolgendo i ragazzi.
Vicentini ha preparato dei dischi che i viaggiatori devono elaborare e colorare per poi calarli in mare, come anime galleggianti appunto, a simboleggiare il mondo di comprensione e solidarietà, oltre che di inclusione anche culturale, che è propria del mare e delle sue regole.
Vicentini ci ha mandato le prime immagini e le prime emozioni di questo viaggio: «Anime galleggianti è dedicato a tutti i migranti che hanno affrontato il mare per cercare vita, lavoro e speranze. Con i pazienti della Fondazione Bosis abbiamo adagiato brandelli di tessuto di tulle bianco sui grandi dischi dipinti con i colori rosa arancio e bianco come simbolo di fiore anima sconfitta. Un pensiero delicato e profondo ad occhi aperti».
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