LO SHOW
La voce sublime di Antonella viaggia in sicurezza
La cantante al Summer Festival nella giornata della sicurezza stradale. Sul palco prefetto e forze dell’ordine. Oldani: «Fate pace coi ciclisti»
“Ama te stesso, non giocarti la vita in una frazione di secondo sulla strada”. Guidati, è il caso di dirlo, da questo slogan le Associazioni “Amici di Ernesto Redaelli” e “Varesevive“, con il sostegno della Fondazione Comunitaria del Varesotto, hanno voluto celebrare il giorno di San Cristoforo con un evento dedicato all’educazione e alla sicurezza stradale.
Il luogo scelto, i Giardini Estensi di Varese, non è casuale perché rappresenta da un lato la sede delle Istituzioni cittadine e dall’altro un elogio e un tributo alla vita. A rappresentare la bellezza della vita la voce sublime di Antonella Ruggiero che prima di iniziare la sua esibizione ha voluto sottolineare l’importanza di viaggiare sicuri perché ci sono «persone che non si rendono conto di essere un pericolo per se stessi e per gli altri e usano la macchina senza nessuna logica».
IL VIAGGIO IN MUSICA
Il suo viaggio musicale è inizia con il brano Elettrochoc del 1985 quando, di certo, non si viaggiava sicuri.
La sua esibizione è stata anticipata dall’intervento di tutti i rappresentanti della Conferenza Permanente presso la Prefettura di Varese sui temi della sicurezza stradale che coinvolge, oltre ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine e dei Soccorsi, anche i proprietari delle strade come Provincia, Autostrade per l’Italia, Pedemontana e Anas. La Conferenza è stata presieduta dal prefetto Salvatore Pasquariello che dal palco dei Giardini Estensi ha invitato a riflettere su alcuni dati: «A una velocità di 50 Km/h, si percorrono 30 metri in 2 secondi. In Autostrada, a una velocità di 130 Km/h si percorrono in 3 secondi 108 metri, come un campo di calcio». Ecco perché ogni distrazione, anche di pochi istanti può essere fatale. L’invito di tutti i presenti è stato di diventare testimoni della sicurezza stradale, seguendo un principio di autoconservazione e rispetto di tutti gli utenti delle strade che, giova ricordare, non sono solo degli automobilisti.
LA PACE CON I CICLISTI
Incisivo l’intervento di Renzo Oldani, patron della Tre Valli Varesine, che ha portato «un messaggio di pace: facciamo pace con i ciclisti e facciamo pace con gli automobilisti. La chiave di volta è l’educazione” reciproca. Nel pomeriggio la giornata di San Cristoforo, patrono degli automobilisti, erano stati protagonisti dell’esposizione i mezzi di servizio, storici e moderni delle Forze dell’Ordine e degli operatori della sicurezza in Piazza Montegrappa, via Marconi, Corso Matteotti e Piazza Battistero. Il Prevosto di Varese ha poi impartito la Santa Benedizione a tutti i mezzi di servizio e privati che hanno partecipato all’esposizione. Il concerto di Antonella Ruggiero è stato anticipato dall’esibizione del gruppo “Note sull’oceano”.
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