LA NOMINA
Architetti “padroni” del Paesaggio
Laura Gianetti presiede la nuova Commissione che non ha al suo interno né agronomi, né geologi
Architetti “padroni” del Paesaggio varesino e dei suoi equilibri. Non ci sono né agronomi, né geologi nella nuova Commissione per il Paesaggio del Comune di Varese. Tra i quindici candidati che avevano risposto al bando comunale del 20 settembre scorso e scaduto lo scorso 10 ottobre - come comunicano da Palazzo Estense - sulla base dei curriculum dei candidati è stata effettuata la nomina dei cinque membri della nuova Commissione.
«Il Consiglio comunale di Varese infatti, con una delibera del 2008 - precisano da via Sacco -, stabilisce che la Commissione, che ha parere consultivo sulle delibere comunali che riguardano l’impatto di nuove costruzioni sul paesaggio, dev’essere composta da cinque membri, compreso il presidente, divisi per competenze e materie che vanno dalla tutela del paesaggio a quella dei beni culturali ed esperti di materia scientifiche geologiche, naturali e ambientali».
Infatti, il ruolo della Commissione è quello di supportare l’amministrazione per migliorare la qualità urbanistica e ambientale degli interventi che riguardano la città».
I nuovi membri della Commissione sono dunque gli architetti Laura Gianetti , già presidente dell’Ordine degli Architetti fino allo scorso settembre nonché ex assessore a Ecologia, Paesaggio e Arredo Urbano del Comune di Saronno, e Ilaria Nava, per la competenza di esperti in progettazione architettonica e progettazione bioedilizia. Gli architetti Lorenzo Serafin e Paolo Albrigo per la materia di tutela dei beni architettonici, culturali e paesaggistici, l’architetto Vittorio Chiesa, esperto in materie scientifiche geologiche, naturali, geografiche, ambientali e agronomiche. Il presidente della Commissione è Laura Gianetti e il vicepresidente Paolo Albrigo.
Sono stati nominati anche i cinque candidati da chiamare in caso di sostituzione, anche temporanea, o decadenza dei membri prescelti. I cinque sostituti sono l’architetto Maura Marina Brugnoni, il geologo Giulio Vitale e gli architetti Fulvio Bombelli, Elisa Marenda e Marco Colnago.
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