I NUMERI
Varese, auto bloccate un’ora al giorno prima della nuova maxi rotonda
Il dibattito in Consiglio comunale sui risultati di largo Flaiano. L’opposizione chiede di migliorare la viabilità nelle strade limitrofe
Ogni anno il tempo perso da un pendolare in coda all’ingresso di Varese era di 253 ore, equivalenti a 10 giorni: il tempo medio calcolato nell’orario di punta era di 60 minuti al giorno, 40 in entrata e 20 in uscita. In una media di 35 anni di vita lavorativa, un pendolare ha quindi trascorso in coda 530mila minuti, equivalenti a 3 anni lavorativi.
In arrivo da viale Borri su largo Flaiano invece, un pendolare ha perso in media, ogni anno, 5mila minuti, equivalenti a 3,5 giorni. L’impatto economico generato dal traffico, calcolato sulla tariffa oraria media di un lavoratore varesino, era di 14.300 euro in 20 anni per ogni pendolare. Il costo medio di carburante a carico di ogni pendolare era di 600 euro all’anno e la quantità di inquinamento prodotta era di 400 kg di Co2.
IL CONSIGLIO COMUNALE SU LARGO FLAIANO
Sono i numeri dati ieri sera, martedì 26 marzo, in consiglio comunale dal sindaco Davide Galimberti e dall’assessore Andrea Civati, durante l’ennesima discussione sul cantiere della maxi rotatoria di largo Flaiano. Un’ulteriore occasione per confrontarsi sullo stato dell’opera apprezzata in maniera bipartisan dai consiglieri comunali. La bontà del progetto non è infatti oggetto della discordia tra maggioranza e opposizione in relazione alla rotatoria, perché l’opera era nei cassetti di Palazzo Estense da anni e aspettava solo l’occasione di essere finanziata.
PD: «LARGO FLAIANO È LA RISPOSTA A 25 ANNI DI OCCASIONI MANCATE»
«Questa sera abbiamo sentito la vera storia di largo Flaiano. I suoi numeri, i suoi innegabili benefici. Dopo questi dati, dopo quello che abbiamo ascoltato questa sera, le parole di tutti i cittadini e le cittadine che abbiamo ascoltato in questo mese e mezzo e che hanno notato il cambiamento. Dopo tutto questo, l’unica risposta che risuona in questa sala è che dopo 25 anni di mancate risposte della Lega, di occasioni mancate, di problemi mai risolti, è chiaro che la Lega non potrebbe più governare la nostra città», scrivono in un comunicato i consiglieri del Partito Democratico Matteo Capriolo e Domenico Marasciulo.
«Un’incapacità amministrativa che i cittadini e le cittadine di Varese avevano già capito nel 2016 e poi ribadito nel 2021. Oggi, con questo esempio di concretezza nel risolvere i problemi della città che altri non hanno saputo affrontare in 25 anni, arriva la conferma dell’inadeguatezza di chi ci ha preceduto. Varese sta finalmente cambiando e largo Flaiano è un esempio di ciò che ancora andremo a fare».
LE MOZIONI DELL’OPPOSIZIONE PER MIGLIORARE LA VIABILITÀ
Le critiche dell’opposizione, anche nella seduta consigliare di ieri sera, si sono più che altro riferite alla gestione del cantiere, alla programmazione dei lavori e ai costi dell’opera che sono lievitati nel tempo. Cinque milioni di euro e una variazione di bilancio approvata ieri sera, per una spesa di un milione da destinare alle opere di impermeabilizzazione del ponte.
«Vorrei riportare un attimo al realismo - ha detto il consigliere del Polo della Libertà Luca Boletti -. Un milione in più di costi per largo Flaiano che saranno tolti dalla manutenzione delle strade non può essere motivo di vanto». Sempre Boldetti ha presentato due mozioni per migliorare la viabilità «e l’imponente aumento del traffico veicolare conseguente alla realizzazione della rotonda, nelle vie Sant’Imerio, San Michele, Bizzozero e piazza Repubblica, che comporta maggior inquinamento, anche acustico, nel rione di Bosto».
Boldetti ha anche chiesto «quali soluzioni viabilistiche abbia ipotizzato l’amministrazione per ridurre il traffico conseguente alla prossima chiusura di via Spinelli».
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