Banca Mondiale
Banca Mondiale, Kim: record Paesi poveri in recessione dal 2009
Presidente; "Disuguaglianze tra e dentro Paesi troppo elevate"
Washington, 6 ott. (askanews) - "In questo momento abbiamo il maggior numero di Paesi in via di sviluppo in recessione sin dal 2009 e stiamo lavorando per soddisfare la crescente richiesta di assistenza per aiutare gli stati a gestire le sfide globali". E' l'allarme lanciato dal presidente della Banca Mondiale, Jim Yong Kim nella sua conferenza stampa d'esordio agli incontri annuali della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale, in corso a Washington.
"I Paesi in via di sviluppo - ha detto Kim - continuano a lottare mentre l'economia globale ha un andamento lento. Molti Paesi sono stati colpiti dal crollo dei prezzi delle materie prime e dal commercio globale che sta stagnando".
Il presidente dell'istituto di Washington ha segnalato che "i nostri studi evidenziano che le disuguaglianze sono ancora troppo elevate, sia a livello globale, sia all'interno dei Paesi, comprimendo la crescita e alimentando l'instabilità. Dobbiamo concentrarci sulla crescita e per continuare a ridurre le disuguaglianze, e dobbiamo rendere la crescita più equa e più sostenibile".
Kim ha poi ricordato che se viene confermato l'obiettivo di cancellare la povertà estrema entro il 2030 occorrerà raggiungere tre scopi: accelerare la crescita inclusiva e sostenibile, investire sul capitale umano, lavorare per aumentare la reslilienza dei singoli Paesi agli shock globali.
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