SICUREZZA
Barricato in casa, bloccato col taser
Intervento dei carabinieri in una abitazione di Domodossola
Si barrica in casa con un coltello, bloccato dai carabinieri col taser. È successo in Ossola. Nel primo pomeriggio di sabato una chiamata al 112 richiedeva l’intervento di una pattuglia in un appartamento, per un 37enne, armato di un coltello da cucina, che si era barricato in camera da letto. I militari hanno dapprima cercato di calmare l’uomo parlandogli attraverso la porta e tentando inutilmente di convincerlo ad aprirla. Comprendendo che ogni tentativo sarebbe stato vano e temendo anche per eventuali gesti autolesionisti, i carabinieri di Domodossola hanno forzato la porta della camera da letto e si sono trovati di fronte l’uomo con il coltello in mano. I militari hanno cercato nuovamente il dialogo con il 37enne cercando di fargli posare il coltello, ma questo, non solo non lo ha posato, ma lo ha puntato verso gli stessi carabinieri minacciando di colpirli. A questo punto, visto il concreto pericolo che l’uomo potesse utilizzare l’arma verso i militari, o addirittura contro sé stesso, ai militari non è restata altra scelta che utilizzare la pistola ad impulsi elettrici, il cosiddetto taser. L’uomo è stato immediatamente immobilizzato e disarmato senza che nessuno rimanesse ferito. Una volta reso inoffensivo, l’ossolano già con problemi sanitari, è stato affidato alle cure del 118 e accompagnato in ospedale per accertamenti.
IL BILANCIO
Nel fine settimana i carabinieri del Comando provinciale di Verbania, durante la normale attività di prevenzione e repressione dei reati e di controllo del territorio, hanno aumentato i controlli alla circolazione stradale al fine di contrastare l’ormai consueto fenomeno degli automobilisti che di mettono alla guida in stato di alterazione psico-fisica per l’abuso di alcool e l’assunzione di sostanze stupefacenti. Sono complessivamente 8 le persone denunciate perché alla guida ubriache tra le quali una si è rifiutata di sottoporsi al drug-test, con altrettante patenti ritirate. Un automobilista, residente nell’hinterland milanese e colpito dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza, è stato fermato dai carabinieri nel Verbano e durante le fasi del controllo ha palesato i sintomi dell’assunzione di sostanze stupefacenti: alla richiesta dei militari di sottoporsi al drug-test si è rifiutato e quindi è scattata la denuncia per essersi rifiutato a sottoporsi al test con relativo ritiro della patente di guida e il sequestro dell’auto.
In Ossola due persone sono state sorprese alla guida con tassi alcolemici oltre al triplo del limite consentito, rispettivamente pari a 1,57 g/l e 1,78 g/l; per entrambe oltre alla denuncia penale e al ritiro della patente è stato sequestrato il veicolo. Altri 4 automobilisti sono stati denunciati perché trovati alla guida con un tasso alcolemico compreso tra lo 0,80 e 1,5, facendo scattare anche per loro la denuncia all’Autorità Giudiziaria e il ritiro della patente. Un altro automobilista è stato fermato alla guida con un tasso alcolemico inferiore al 0,80 g/l facendo scattare la segnalazione alla locale Prefettura oltre che il ritiro della patente. Infine un soggetto controllato ad Omegna è stato trovato con 2,30 grammi di cocaina che deteneva per uso personale: è stato pertanto segnalato alla Prefettura quale assuntore di stupefacenti.
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