B NAZIONALE
Saronno si butta via
Sconfitta (l’ennesima) sulla sirena contro la Gemini Mestre. Beffa atroce in una gara giocata a tratti benissimo
Saronno è abbonata alle sconfitte allo scadere. Stop casalingo 93-94, stasera. sabato 26 ottobre, per l’Az Pneumatica contro la Gemini Mestre nell’anticipo della settima giornata della B Nazionale. Un harakiri da manuale per la squadra di Stefano Gambaro, che spreca negli ultimi 7 secondi di una gara condotta per 39 minuti – unico vantaggio ospite il 71-72 del 31’ – la chance di battere una delle big del girone A. Una collezione di errori da annali per i biancoazzurri, che sul 93-90 a 7 secondi dal termine sciupano in lunetta i liberi della staffa con Beretta; sul rimbalzo conteso Quinti commette fallo antisportivo su Lo Biondo a 4 secondi e 8 decimi dalla sirena. L’ala di origine legnanese segna i liberi del meno 1, poi sull’ultimo possesso sbaglia il sorpasso da 3 metri; Mestre recupera però il rimbalzo con Reggiani che sbaglia a sua volta, il pallone schizza nelle mani di Aromando che segna il tap-in decisivo sul suono della sirena.
Beffa atroce per la Robur, per la terza volta in 7 partite battuta col minimo scarto ed all’ultimo tiro; davvero un peccato perché la squadra di Gambaro, trascinata dai 19 punti di Maspero e dai 16 più 12 rimbalzi di Quinti, aveva spinto stabilmente sull’acceleratore, volando sul 45-35 del 17’ con i dardi di Negri, e di nuovo sull’81-72 del 34’ con le fiammate di Pellegrini (tutto nell’ultimo quarto il suo bottino di 11 punti).
Ma così come già accaduto contro Legnano e Capo d’Orlando, ai padroni di casa è rimasto in mano un pugno di mosche.
© Riproduzione Riservata