COMO
«Borderline»: le meraviglie dell’arte tessile
Borderline è l’attualissimo tema scelto per la XXVII edizione di Miniartextil, rassegna internazionale di Fiber Art contemporanea organizzata dall’associazione Arte&Arte nella ex-chiesa di San Francesco a Como, trasformata in un luogo delle meraviglie attraverso grandi installazioni scenografiche e 54 Minitessili di artisti di 29 nazionalità.
Borderline significa sul confine, dal latino cum-finis, ossia ciò che separa e nel contempo unisce, e in psichiatria indica la condizione di un individuo tra nevrosi e psicosi.
Curatore della mostra è Luciano Caramel - che ha anche presieduto la giuria per la scelta delle opere tra le 230 che hanno risposto al bando di concorso - affiancato quest’anno da Andrea Taborelli e dall’artista Maria Ortega.
Tra i Minitessili è stato premiato da Arte&Arte il lavoro di Gertraud Enzinger, dal titolo «Both sides now». Tra le installazioni sono da citare almeno quella di El Anatsui, acclamato artista africano, Leone d’oro alla Biennale di Venezia nel 2015, poi la francese Emmanuelle Moureaux, che con la sua «Forest of numbers» ha trasformato la navata dell’ex chiesa in puro colore, la greca Alexandra Kehayoglou con il tappeto «Refugio», il lettone Rolands Krutovs con il trittico «Porecelain Coasts», il polacco Wlodzimierz Cygan con l’arazzo «Nie Pelnia /not full», la serba Brankica Zilovic con «Embrace again…», l’olandese Jeroen Van Kesteren autore di un dirigibile dall’atmosfera steampunk e il fotografo italiano Gin Angri.
Una selezione di Minitessili accompagnata dalla scenografica installazione «Division» del giapponese Kiyonori Shimada è esposta all’interno del Museo del cavallo giocattolo di Grandate, museo d’impresa Chicco.
«Borderline - 2017 Miniartextil» - Como, ex-chiesa di San Francesco, largo Spallino 1, fino al 26 novembre, da martedì a domenica ore 11-19, 7/5 euro; Museo del cavallo giocattolo di Grandate (Co), da martedì a venerdì 15-19, sabato 10-12 e 15-19.
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