A BORDO
Calci, pugni e mazzate, maxi-rissa sul treno
Il convoglio viaggiava da Saronno a Como. Il capotreno ha dato l’allarme e la corsa si è fermata a Rovello Porro: fuggite le persone coinvolte

Tre pattuglie dei carabinieri, ambulanze e auto-infermieristica sono accorse ieri - martedì 5 novembre - alla stazioncina di Rovello Porro dove sui binari si è fermato il treno proveniente da Saronno: durante il tragitto si era infatti scatenata, tra i vagoni, una maxi rissa fra extracomunitari.
LA RISSA SUL TRENO
Il movimentato episodio si è verificato nel tardo pomeriggio sul convoglio diretto a Como e partito attorno alle 18.30 dello scalo di “Saronno centro” in piazza Cadorna. A quanto pare, c’è stata una lite fra due egiziani e un altro nordafricano e quest’ultimo è stato poi affiancato da alcuni amici, sempre stranieri e che erano a loro volta già a bordo del convoglio. Dalle parole si è passati ai fatti, con calci e pugni, e qualcuno aveva addirittura delle mazze. Mentre i “normali” passeggeri fuggivano sui vagoni più distanti rispetto a quello in cui stava avvenendo la rissa, il capotreno ha dato l’allarme contattando la propria centrale operativa, e da lì sono state informate le forze dell’ordine, e ha fatto sostare il treno alla stazione più vicina, ovvero quella di Rovello Porro. Alla fine i due egiziani sono finiti in ospedale, con lesioni comunque non gravi.
I PARTECIPANTI SONO FUGGITI
Sono in corso le indagini dei militari dell’Arma per chiarire tutti i contorni dell’accaduto e identificare chi ha partecipato alla gazzarra, una mezza dozzina di persone che si sono dileguate a piedi quando il treno ha interrotto la propria corsa e si sono aperte le porte dei vagoni. Non sono mancate, per l’accaduto, le ripercussioni per il traffico ferroviario su quella linea, con ritardi per alcune delle corse successive, a causa della presenza del treno fermo in stazione a Rovello per oltre un’ora.
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