IL BLITZ
La Pro Patria fa il colpo sul campo della Virtus
Tigrotti disciplinati e aggressivi, gara decisa da un penalty di Alcibiade

Colpo a Verona. E speranze salvezza rilanciate. La Pro Patria torna dalla trasferta veronese sul campo della Virtus con tre punti pesantissimi. Il successo (1-0) arriva dal dischetto - la firma è di Alcibiade -, premia un match di sacrificio, maturità e sprazzi di tecnica da parte dei biancoblù. Non solo: la squadra di Caniato ha dimostrato di avere la forza di gestire mentalmente i momenti complicati.
DISCHETTO VERDE
Avvio un po’ disordinato su un campo sul quale è indispensabile prendere le misure. Il primo squillo è della Pro Patria. Verticalizzazione rapida per Rocco che elude il portiere e crossa ma la difesa si salva con affanno per evitare un colpo di testa di Barlocco. Al 15’ l’infortunato Zarpellon lascia il posto a Fabbro. Ritmi controllati, gli ospiti con circospezione e senza scoprirsi provano a impegnare la difesa veneta. La partita s’infiamma al 29’: sbracciata di Daffara in area su Ferri, rigore che Alcibiade trasforma. La Pro prende coraggio e al 34’ da palla inattiva calciata a Terrani, Sibi s’inventa... uomo ragno per dire no a un colpo di testa di Beretta. La Virtus non è quasi mai pericolosa, soltanto una simulazione in area, con conseguente cartellino giallo per Fabbro da mettere a referto.
SECONDO TEMPO
Doppio cambio per i padroni di casa per dare un po’ di sprint alla Virtus ma sono i tigrotti ad avere due buone occasioni con Barlocco e Rocco. Però crescono anche i padroni di casa ma Rovida al 14’ fa un capolavoro su colpo di testa di Fabbro per tenere a galla la Pro. Che risponde con Beretta sul quale Sibi compie due paratone fra il 22’ e il 24’. Ancora Rovida sugli scudi al 41’ con un’uscita provvidenziale su Fabbro. L’ultimo assalto dei veneti non porta frutti mentre la Pro Patria porta a casa tre punti davvero pesantissimi.
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