IL CASO
Cartellino rosso: botte sugli spalti a Cremenaga
Intervento dei carabinieri alla partita di calcio
L’arbitro espelle un giocatore per un fallo di reazione, gli animi si scaldano dentro e fuori dal campo. E sugli spalti uno spettatore aggredisce un dirigente dei padroni di casa, che finisce in ospedale.
È successo ieri pomeriggio, domenica 22 ottobre, al campo sportivo di via 11 Febbraio, dove si disputava il match tra Ponte Tresa e Buguggiate, valido per il campionato di Seconda categoria. Partita finita con la vittoria degli ospiti per uno a zero. Ma la cronaca sportiva in questo caso lascia spazio alla cronaca nera, tanto che a Cremenaga è stato necessario l’intervento dei carabinieri, con pattuglie da Luino e Marchirolo che hanno ascoltato i testimoni e, se l’aggredito deciderà di procedere, ne raccoglieranno la denuncia e avvieranno le indagini.
Tutto è successo al 41esimo del secondo tempo, quando un calciatore del Buguggiate si è visto sventolare il cartellino rosso dall’arbitro per una reazione violenta a un fallo di un avversario. Ci sono state le inevitabili proteste da entrambi gli schieramenti, ma l’attenzione si è presto spostata sugli spalti, dove due persone del pubblico - cittadini albanesi, secondo alcuni testimoni - se la sono presa con un dirigente del Ponte Tresa. E dalla parole, uno dei due è passato alle vie di fatto, dando un pugno al “padrone di casa”, un uomo di 39 anni che è poi caduto a terra. Un’ambulanza della Croce Rossa Italiana lo ha trasportato in ospedale a Luino, in codice verde, quindi con lievi lesioni.
Quando sono arrivati i militari l’aggressore se ne era già andato, ma è stato identificato successivamente. I vertici del Buguggiate precisano di non conoscere questa persona e comunque si dissociano dal suo gesto.
L’arbitro ha sospeso la partita, che è poi ripresa quando è tornata la calma.
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