L’INTERVISTA
Caso Beko, Guidesi: «L’azienda cambi atteggiamento»
L’assessore regionale era al tavolo a Roma. «Prodotti e investimenti per competere»
C’era anche l’assessore regionale allo sviluppo economico, Guido Guidesi, il 10 dicembre a Roma, seduto al tavolo con il ministro dell’Industria e del Made in Italy, Adolfo Urso, ad ascoltare - per la terza volta - i manager di Beko Europe. La speranza, anche sua, era quella di poter ascoltare un report fatto di progetti e di investimenti, un piano industriale vero, insomma. Invece nulla di tutto ciò. Soltanto la conferma di tagli (541 a Cassinetta) e chiusura di linee produttive.
«L’azienda deve cambiare atteggiamento - dice l’assessore Guidesi - Deve venire al tavolo a parlare di prodotti e investimenti sul territorio italiano e lombardo in primis. Non si possono avere gli esuberi come punto di partenza».
«Quando una azienda, ancora di più una multinazionale, fa una acquisizione di solito lo fa con un piano industriale che ha come punto di partenza gli investimenti - sottolinea l’spoente della giunta regionale -. Qui invece abbiamo una multinazionale che acquisisce una concorrente e parte con gli esuberi. L’anomalia è chiarissima. È inaccettabile, non si è mai visto. Se si vuole essere competitivi bisogna venire a parlare di prodotti».
L’intervista completa sulla Prealpina di sabato 15 dicembre
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