IL CASO
Vandalismi: «San Giulio non lo merita»
Police dopo i danni all’ex farmacia: «Agire subito per frenare il degrado nel cuore della città»

«Tolleranza zero contro chi imbratta la nostra città!». Questo è quello che chiede il segretario del Pd Tommaso Police all’indomani degli atti vandalici che hanno colpito gli spazi dell’ex farmacia di San Giulio.
«La farmacia di San Giulio se n’è andata da qualche mese e in piazza Don Spina il degrado inizia a prendere il sopravvento» evidenzia l’esponente del Pd. Il riferimento è alla cassetta delle lettere nera per metà divelta e lasciata a penzoloni sul muro a fianco alla saracinesca abbassata. Alzando lo sguardo, l’insegna non passa inosservata: la scritta “Farmacia” e il simbolo sono stati coperti con una vernice nera, in due punti la plastica è stata rotta, probabilmente a sassate.
«Spero che gli autori di questi atti di vandalismo vengano individuati al più presto - continua il portavoce dei democratici -. Tolleranza zero contro chi imbratta la nostra città».
Lo spostamento della farmacia dal centro storico all’interno del supermercato Tigros di via Marconi è stato fortemente contestato sia dai cittadini che dagli esponenti di minoranza del consiglio comunale, come appunto Police. Oltre alla chiusura di una delle poche attività commerciali ancora aperte nel quartiere cassanese che creava “movimento” di persone, l’altra preoccupazione riguardava proprio l’abbandono. Molti infatti si sono chiesti cosa ne sarebbe stato dei locali.
Il sindaco Nicola Poliseno aveva rassicurato tutti affermando che «in questi spazi verranno trasferiti dei servizi di interesse pubblico, come ad esempio il centro prelievi che in questa zona manca». Una risposta che aveva almeno in parte rassicurato gli animi, ma cui oggi non sono ancora seguite azioni concrete. Police lancia quindi un appello direttamente all’amministrazione comunale, chiedendo di «intervenire rapidamente per dare una nuova vita ai locali dell’ex farmacia», perchè «piazza don Spina non può diventare un luogo dell’abbandono».
Secondo Police, il problema dell’abbandono dei locali fino a pochi mesi fa utilizzati dalla Cassano Magnago Servizi (Cms), rientra in un discorso più ampio che riguarda lo stato di salute del quartiere di San Giulio. «Provo tanta amarezza di fronte a questo degrado, che si aggiunge alle numerose vetrine chiuse» ribadisce il segretario del partito di opposizione. «San Giulio merita da troppi anni interventi di riqualificazione, rappresenta pur sempre il centro storico di Cassano Magnago».
Una richiesta di intervento, la sua, che non è isolata. In altre circostanze infatti sia i negozianti che i residenti hanno chiesto maggiore attenzione da parte dell’amministrazione comunale. Le saracinesche abbassate, la poca affluenza nelle attività e il movimento che è sempre meno sono argomenti che, ciclicamente, vengono riproposti e per i quali finora è mancata una risposta concreta.
© Riproduzione Riservata