CAMBIO DI ROTTA
Cercansi sponsor per la cultura
L’amministrazione chiede aiuto al privato. Il calendario dell’Avvento primo esempio
Sponsor per la cultura cercansi. Emettere avvisi per manifestazioni di interesse non è una novità per il Comune di Legnano; lo è invece per gli eventi culturali. Quello pubblicato in questi giorni dal servizio Cultura è il primo, ma c’è da giurare e sperare che non sia l’ultimo, se è vero che rappresenta un modo per affrontare e intendere l’organizzazione in modo diverso e più sistematico rispetto a quanto fatto sino a oggi.
Nello specifico, l’avviso riguarda due iniziative: il sostegno all’attività scientifica e didattica, alle iniziative culturali e alle mostre temporanee al museo civico Guido Sutermeister e la realizzazione del Festival Fotografico europeo, con tanto di iniziative collaterali. Per entrambe le sponsorizzazioni sono indicati i valori minimi stimati dell’offerta (2.500 euro per entrambe le voci). Indirizzi per operare con la manifestazione di interesse erano stati dati dalla precedente amministrazione comunale ai dirigenti con il Peg, ma nel 2017, complice anche la scadenza elettorale, per la cultura non si erano ancora esplorate le possibilità di questo strumento. Se è vero che non si inventa nulla, perché la stragrande maggioranza degli eventi si poggia sul contributo più o meno generoso degli sponsor, la forma diventa sostanza se di mezzo c’è l’operato di un’amministrazione, che attraverso gli atti è chiamata a parlare. Quindi c’è una bella differenza tra andare a bussare alle porte a ridosso dell’evento sperando nella generosità delle aziende e strutturare la ricerca di contributi con largo anticipo e con avvisi pubblici affissi all’albo pretorio o pubblicizzati tramite gli altri canali di comunicazione dell’ente.
Se una formula diventa prassi qualche possibilità in più di essere efficace esiste e, soprattutto, la ricerca fondi dismette i panni poco piacevoli della mano implorante e diventa proposta per un interlocutore che, informato in anticipo, può pianificare un investimento, e non più concedere un obolo. Perché un investimento, e non una generosa concessione, bisognerebbe cominciare a considerare le risorse che un privato decide di mettere nella cultura. È il senso, per stare alla cronaca, dell’operazione Natale, di cui il Calendario dell’Avvento rappresenta uno dei capitoli di spesa più cospicui. La sfida lanciata alla città a guardare in alto –alzando la testa dai device mobili– può significare anche questo: si possono offrire a Legnano operazioni di livello con una progettualità forte e che richiami, ognuno nel proprio ruolo, vari attori a impegnarsi. Nel caso delle manifestazioni di interesse le sponsorizzazioni potranno essere di natura finanziaria o tecnica. La scadenza dell’avviso è il 31 dicembre.
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