IL PERSONAGGIO
Chef Rubio, notte sui binari
Il cuoco al lavoro con FerrovieNord a Saronno: stasera la puntata su DMax
Chef Rubio ha lavorato tutta una notte nei pressi della stazione ferroviaria di “Saronno centro“, dove i riflettori si sono spenti soltanto alle 5 del mattino: si trattava di sostituire il “cuore” dello scambio nell’impianto di FerrovieNord, di uno degli scali più trafficati della rete lombarda di TreNord.
Gabriele Rubini, ex rugbista di Parma, Roma, Rovigo e Lazio ed ora cuoco famoso con il nome di Chef Rubio, ha unito “l’utile al dilettevole“, registrando il suo programma ed aiutando gli operai dell’ente ferroviario in questa delicata ed anche faticosissima operazione.
Per lui si trattava di una prova tv, c’erano infatti anche le telecamere di Dmax (canale 52), per preparare la nuova puntata di “È uno sporco lavoro”, che andrà in onda questa sera, martedì 14 novembre, alle ore 21.10.
Nel suo viaggio alla scoperta dei lavori più duri ma “necessari“, l’eclettico e popolare chef ha infatti accettato la sfida di scendere sui binari accanto ad una squadra di FerrovieNord per mostrare al suo pubblico quanta cura richieda la manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria. E sulle linee di Fnm non si scherza, considerando che ogni giorno un team di trecento addetti si prende cura, con 2000 ore di interventi, dei 320 chilometri di linee targate FerrovieNord, perché oltre 800 treni possano viaggiare in totale sicurezza e arrivare puntuali, portando a destinazione quotidianamente oltre 200mila viaggiatori che si muovono per raggiungere i posti di lavoro ed i luoghi di studio, o più semplicemente per spostarsi sul territorio della Lombardia.
L’episodio che vede protagonista FerrovieNord a Chef Rubio si caratterizza per l’ambientazione notturna: per realizzare l’intervento è stato infatti necessario attendere la fine della circolazione dei treni, dopo mezzanotte. Chef Rubio si è messo a disposizione di una squadra di sei operai nell’operazione di sostituzione del “cuore” di uno scambio, che è andata avanti sino all’alba.
Per comprendere le difficoltà del lavoro basti pensare che il materiale sostituito (in acciaio fuso al manganese) ha un peso pari a 1262 chilogrammi, è lungo cinque metri e largo tre metri e mezzo mentre la singola rotaia del binario misura 36 metri ed ha un peso di 2160 chili.
Le immagini che vederemo stasera su Dmax saranno particolarmente scenografiche, con l’impiego di caricatori bimodali gomma-ferro, tagli dei binari con l’uso di fiamma ossipropanica e colate saldanti. E Chef Rubio non si farà problemi a usare le maniere forti, leve e mazze, per avere ragione dei bulloni che fissano i binari.
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