CONVEGNO FIMAA
Ecco perché comprare casa nel Varesotto
Costi medi decisamente inferiori a Milano e al Canton Ticino, tasso d’occupazione sopra la media nazionale
Acquistare casa in provincia di Varese? Una buona idea. Al meno alla luce da quanto emerso ieri sera, giovedì 5 dicembre, durante il 45 esimo convegno di Fimaa, la Federazione italiana mediatori agenti d’affari della provincia di Varese, che si è svolto nella sede di Confcommercio Ascom Varese, mediato dal vice presidente provinciale di Fimaa, Dino Vanetti.
«Il settore immobiliare continua a dimostrare resilienza, e tiene» l’assicurazione di Santino Taverna, presidente nazionale Fimaa. Certo, il 2023, a livello nazionale, si è chiuso con 700 mila transazioni e una contrazione dell’8 per cento della domanda. Ma per il 2024 si stima un totale di 710 mila compravendite e si prevede una crescita ulteriore nel 2025 e nel 2026, con oltre 750 mila transazioni.
NEL VARESOTTO
Varese – come ha sottolineato il presidente della Camera di Commercio Mauro Vitiello – è una provincia attrattiva per l’abitare. Driver di opportunità sono il tasso di occupazione del 72,3 per cento (superiore alla media italiana del 64,8 per cento), la densità imprenditoriale al settimo posto in Italia, il forte orientamento all’export e, non ultimo, il costo degli immobili: 3.500 euro al metro quadrato contro i 5.420 di Milano e gli 8.630 del Canton Ticino.
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