LA PRESENTAZIONE
Varese, il volo diventa arte e “atterra” a Volandia
Presentati questa mattina in Camera di Commercio il volume e la mostra “Epopea del volo 1903-2023”. L’inaugurazione sabato a Somma Lombardo
Lo spazio immersivo della Camera di Commercio di Varese ha accolto la presentazione del volume e della mostra “Epopea del volo 1903-2023”. Il luogo scelto per l’inaugurazione di sabato 21 ottobre è il Parco e Museo del Volo di Volandia, di Somma Lombardo. Sono 120 gli artisti coinvolti e oltre 50 le persone che hanno collaborato alla stesura dei testi che compongono il volume di 168 pagine.
LE RICORRENZE
Nella ricorrenza del centenario dell’Aeronautica Militare e per i 120 anni dal primo volo compiuto dai fratelli Wright, Volandia ospita una mostra che unisce il lato tecnologico, il lato artistico del volo e il territorio, rappresentati nelle opere che si declinano tra dipinti, fotografie e sculture. Queste dialogano con la collezione museale permanente. La mostra è organizzata lungo tutto il percorso museale.
“Volandia non è solo un punto di riferimento per gli appassionati di volo, ma si presta a diverse iniziative e in questa occasione ha saputo abbinare il mondo del volo a quello dell’arte”, ha detto Claudio Tovaglieri, presidente Commissione Scientifica Fondazione Volandia. Proprio per la natura eterogenea dei visitatori che approdano al complesso di Volandia, la mostra rimarrà aperta fino al 30 giugno 2024. Tra i rappresentati delle associazioni che hanno patrocinato la mostra era presente anche il presidente del Circolo degli artisti di Varese, Antonio Bandirali, nonché ideatore dell’esposizione. «Come il pittore, con il suo pennello, dipinge la sua tela: il pilota, che è artista dell’aria, utilizza l’aereo come pennello e volando nello spazio disegna la sua arte. Un esempio sono le Frecce Tricolori» ha dichiarato.
IL VOLO ISPIRATORE
Il volo ha ispirato varie forme artistiche: l’unione tra arte e volo è nell’essenza umana. L’uomo ha da sempre il desiderio di oltrepassare i propri limiti, la tensione è verso l’aria. L’arte fa lo stesso, travalica i limiti temporali per lasciare un segno nella storia. Nella storia di Varese, in particolare. «Il volo per Varese è come il panettone per Milano, è nel DNA di questo territorio”, ha dichiaro Roberto Ghiringhelli. È una storia, quella dell’industria aeronautica di Varese e della passione per il volo della “Provincia con le ali”, che nasce dal basso, dagli artigiani lavoratori del ferro. Il racconto della storia del territorio, della realtà industriale di esso, gli artisti lo declinano in un percorso individuale raccontando un percorso di spazio, tempo e velocità. La mostra è patrocinata dalla Fondazione Volandia, dal Circolo degli artisti di Varese, l’associazione La Varese Nascosta, I’Associazione culturale europea del Centro comune di ricerca di Ispra e il Rotary Club Sesto Calende Angera “Lago Maggiore”.
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