Nuoto
Europei: Scozzoli oro nei 50 rana, staffetta 4x50 è argento
A Copenaghen in corso gli Europei in vasca corta
Roma, 13 dic. (askanews) - Dolce è il finale nella giornata d'apertura degli europei in vasca corta di Copenhagen, che racconta per l'Italnuoto di un oro con record europeo e di un argento proprio mentre il sipario sta calando. La prima medaglia d'oro la firma Fabio Scozzoli che vince i 50 rana. Il campione di Esercito e Imolanuoto, è d'oro in 25"62, strepitoso record europeo che sottrae dieci centesimi al limite che aveva stabilito nel 2013 in coppa del mondo a Berlino, che il russo Kirili Progoda aveva eguagliato in semifinale e a cui tutti gli atleti da podio vanno sotto. Ma il 25"68 di Prigoda e il 25"70 dell'inglese Adam Peaty - che domina in lunga, ma proprio non riesce a vincere in vasca corta - valgono rispettivamente l'argento e il bronzo. "Sono molto contento, è inutile dirlo - spiega il romagnolo, seguito a Imola da Cesare Casella, sul podio per la ventiquattresima volta tra europei e mondiali - Rispetto alla semifinale ho migliorato i passaggi e le virate. Dedico questa vittoria al mio amico Mattia Dall'Aglio, scomparso l'estate scorsa. Non pensavo di battere il mio record che ormai era datato: evidentemente questo Scozzoli, seppur più grande, è ancora migliore. Queste vittorie - prosegue dopo la premiazione Scozzoli, che conquista la decima medaglia dell'Italia sulla distanza (4 ori, 3 argenti e 3 bronzi) nonché la quarta personale dopo il terzo posto a Eindhoven nel 2010 e i successi a Stettino nel 2011 e a Chartres nel 2012 - allungano la carriera di un atleta".
La seconda medaglia è d'argento e la griffano gli staffettisti della 4x50 stile libero. Luca Dotto, Lorenzo Zazzeri, Alessandro Miressi e Marco Orsi chiudono in 1'23"67, dietro ai russi che si impongono in 1'23"23. Per Dotto un ulteriore miglioramento in 20"92, ovvero miglior tempo tra tutti, dopo il 21"07 in batteria. Poi Lorenzo Zazzeri in 20"83, Alessandro Miressi in 21"17 e chiusura di Marco Orsi in 20"75. "Questo tempo e la medaglia mi mettono una grande fiducia addosso - spiega Dotto, tesserato da Carabinieri e Larus e allenato dal tecnico federale Claudio Rossetto - Sono andato molto forte con la consapevolezza che il bello a questo punto deve ancora venire". L'Italia conquista l'ottava medaglia continentale nella specialità (oro nel 2010 e 2011, argento nel 2002, 2008, 2013, 2015 e 2017 e bronzo nel 2009), nonché terzo argento consecutivo.
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