C’ENTRA L’ORA LEGALE?
Fuori casa per colpa del sonno: intervengono i vigili del fuoco
Due episodi nel giro di poche ore a Varese e Sesto Calende. I pompieri sono accorsi, ma fortunatamente non c’è stato nessun incidente

Sarà stata forse colpa dell’ora legale, soprattutto per uno degli episodi che vi raccontiamo, o forse della primavera. O semplicemente della stanchezza e quindi del relax senza sveglie del weekend. Fatto sta che questa mattina, domenica 30 marzo, alle 6.30 a Varese, in via Piave, l’sos ai vigili del fuoco è stato lanciato da una ragazza che è scesa a portare la pattumiera, lasciando il compagno che dormiva beato. E quando ha cercato di tornare indietro e di rientrare in casa, è rimasta però fuori a lungo. Allarmata, pensando che il fidanzato avesse avuto un malore e dopo ripetuti tentativi di chiamata senza risposta, la donna ha avvisato i vigili del fuoco di Varese. Nessun malore e nessuna tragedia, soltanto un colpo di sonno all’alba, colpa forse anche, appunto, dell’ora legale che è scattata nella notte tra sabato e domenica, facendo portare le lancette avanti di un’ora e facendo “perdere” quindi un’ora di sonno.
EPISODIO ANALOGO A SESTO CALENDE
Un altro episodio che ha fatto muovere i vigili del fuoco sempre per una mancata risposta in un’abitazione è accaduto sabato sera a due minuti dalla mezzanotte a Sesto Calende in una traversa di via Cristoforo Colombo. Una adolescente si è addormentata e al ritorno della madre è scattato l’allarme. Né telefonate né scampanellate sono state sufficienti a svegliare la giovane. Quindi la chiamata ai vigili del fuoco. La situazione si è risolta subito dopo. Semplicemente la ragazza si era addormentata lasciando la chiave di casa nella serratura.
© Riproduzione Riservata