LA PROPOSTA
Cajello, ecco il progetto Pd di compensazione green
Al centro del piano la realizzazione di un grosso parco urbani
Un parco pubblico, un passaggio verso la “Varesina“, orti urbani, nuove aree forestale ed un nuovo spazio pubblico all’ingresso della nuova scuola di Cajello e Cascinetta. Questo è il progetto presentato questa mattina, sabato 7 dicembre, dal Partito Democratico, lista Silvestrini e Città è Vita dopo l’apertura incassata in consiglio da parte dell’amministrazione comunale di Gallarate sul fronte delle compensazioni ambientali legate alla realizzazione del nuovo polo scolastico con Grow29. «Con questa progettualità si andrebbe a valorizzare, rigenerandola, un’area molto interessante per tutto il rione di Cascinetta e che sarebbe a disposizione di tutti» sottolinea Cesare Coppe (Città è Vita). «Protocolleremo la proposta in comune con la speranza che venga discussa al più presto in commissione» afferma Giovanni Pignataro (Partito Democratico).
IL PROGETTO
La compensazione ambientale, proposta dal centrosinistra, ha al centro la realizzazione di un grosso parco urbano («almeno in parte prevederemo anche un bosco urbano per rigenerare anche l’ecosistema andato distrutto») oltre ad altri “punti” verdi a Cajello (come per gli orti urbani, ad esempio). Un progetto «interessante» perché, come spiega Coppe, le compensazioni ambientali verrebbero realizzate all’interno dei due rioni interessati dal Grow29, si ricucirebbe il tessuto sociale anche del rione, riconnettendo anche tutta la parte oltre la Varesina di Cajello con un percorso di mobilità sostenibile e interesserebbe anche delle aree molto degradati come quelle intercluse tra la ferrovia e il campo di via Passo Sella («che in questo momento sono sono abbandonate»).
DISCUSSIONE AL PIU’ PRESTO
Il centrosinistra ha colto al volo l’apertura della maggioranza che si è definita pronta a valutare il compensazioni ambientali negli stessi rioni interessati dai lavori della scuola ed ha deciso di consultare il Pgt («un documento che probabilmente in comune è stato dimenticato dai più che però di solito in tutti i comuni è uno dei più importanti») per vedere in quali aree prevedere dei progetti. L’area in via passo Sella (che si trova a 150 metri dal futuro polo scolastico e che è più o meno il doppi della parte interessata dai lavori) stando al Piano di servizi è in parte di proprietà comunale e in parte di proprietà privata ed è destinata ad area verde standard. Quindi? «Qui ci si piò realizzare il progwtto che abbiamo presentato - evidenzia Pignataro - magari prendendo anche spunto dal Parco di Città realizzato a Cassano Magnago». Ora non resta che aspettare da parte dell’amministrazione comunale la convocazione della commissione dove, anticipa il dem, il centrosinistra chiederà che la ripiantumazione sia per un numero di essenze arboree «più che proporzionale» rispetto a quelle che sono state abbattute in via Curtatone «visto che l’area lo consente».
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