COMMEMORAZIONE
Gallarate, tutti in piedi per Martignoni
Nel primo Consiglio comunale dopo la sua scomparsa, minuto di silenzio e parole di stima da tutta l’assemblea
Quello di questa sera, mercoledì 25 settembre, è stato il primo Consiglio comunale senza Giuseppe De Bernardi Martignoni. L’ex consigliere e presidente del Consiglio comunale, e da un anno e mezzo consigliere regionale, è scomparso lo scorso martedì 3 settembre all’età di 63 anni. Per questo a dare il via alla seduta, stasera, è stato indetto un minuto di silenzio ed un momento di commemorazione per ricordare appunto l’esponente di Fratelli d’Italia. E tra il pubblico erano presenti oltre fratello Vittorio ed i figli Paolo e Giulia anche la neo segretaria cittadina, Francesca Caruso, assessore regionale, e tutta la squadra gallaratese (e non solo) di FdI. «Non ti dimenticheremo».
IL RICORDO
Nel corso della seduta non sono mancate le frasi, i ricordi e le testimonianze di «tutto quello che Beppe ha fatto nella sua Gallarate, per la sua Gallarate e non solo». «La surroga di un amico è un momento davvero emozionante» ha dichiarato il presidente del consiglio comunale, Marco Colombo, aggiugendo: «C’è una parola che lo potrebbe descrivere, ovvero presenza. Una presenza rassicurante, scherzosa e di peso sia fisicamente sia umanamente e politicamente». «Questa è la prima sera senza Beppe - sottolinea il sindaco Andrea Cassani - la sua è un’assenza tangibile in questa sala che per anni lo ha visto protagonista; la figlia ha chiesto di non dimenticare Beppe e voglio tenere fede a questa promessa».
Il capogruppo di FdI, Luca Sorrentino osserva che «dopo un anno vedere la cartelletta al mio fianco con un altro nome mi commuove, lui mi ha dato la forza ed il coraggio di prendere decisione di candidarmi». «La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile - fa eco il capogruppo di Forza Italia, Calogero Ceraldi - il suo è stato un impegno costante e la dedizione verso la comunità che amava non è mai venuta meno».
Un pensiero è arrivato anche dall’assessore alla Sicurezza, Germano Dall’Igna: «Per me eri un amico, mi hai sempre detto di andare avanti come ho sempre fatto e porterò questa frase come ricordo». «Era una persona vera - aggiunge Luigi Galluppi (Centro popolare) - lui era mosso dal grande desiderio di felicità».
PRESIDENTE DISPONIBILE
«Come presidente ci ha guidato nei primi passi della nostra lista e si è sempre posto in maniera neutra» afferma Michele Aspesi (lista Cassani) «era una persona da avere come esempio e che non possiamo dimenticare». Sonia Serati (Più Gallarate) ricorda come in questi tre anni «per me è stata una figura di riferimento perché spesso ho avuto bisogno di un consiglio o un parere e tutte le volte ho fatto appello appello a lui e si è dimostrato disponibile ad ascoltare». «La sua figura di presidente del consiglio è stata una sorpresa positiva - evidenzia il capogruppo del Partito democratico, Giovanni Pignataro - lui ha interpretato bene quel ruolo ed è stato un buon arbitro». «Deciso, simpatico e battagliero, questo era Beppe - prende la parola Paolo Bonicalzi (Lega) - voglio ricordarlo in una delle sue tante battaglie che lo hanno portato a quel successo meritato che ha avuto».
Quando Martignoni era stato nominato presidente del Consiglio il capogruppo di OcG, Massimo Gnocchi aveva fatto un’apertura di credito nei suoi confronti. «Ero quasi sicuro che avrebbe saputo gestire il consiglio e - dice - ci è sicuramente riuscito».
IL NUOVO INGRESSO
il regolamento poi, prevede anche un passaggio tecnico, ovvero la nomina del nuovo componente della maggioranza che siederà al fianco del capogruppo Luca Sorrentino. Ad occupare il posto di De Bernardi Martignoni, come da regolamento, è il primo dei non eletti tra le fila di Fdi ovvero Alessio Imbriglio. «La responsabilità di occupare questo posti si sente - ammette - cercherò di collaborar con tutti nel migliore dei modi». Un passaggio tecnico che segna anche l’avvio della discussione vera e propria tra question time, mozioni e punti all’ordine del giorno.
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