IL PROBLEMA
Gatti, un’estate di abbandoni
L’Enpa ne ha ritrovati 32 e 12 sono appena nati. L’appello: «Adottateli»
Estate difficile per l’Enpa saronnese, alle prese con diversi abbandoni di gatti: non si tratta soltanto di proprietari che se ne sono frettolosamente liberati per andare in vacanza, ma pure di alcune gatte che, stremate dal caldo, pare non riuscissero più a nutrire i loro micetti e, come fanno gli animali, hanno abbandonato quelli in sovrappiù.
Tocca ora ai volontari dell’associazione cittadina accudirli e svezzarli.
«Attualmente abbiamo dodici mici appena nati e ancora da svezzare, qualcuno è stato abbandonata da mamma gatta che, forse per il caldo o per la mancanza di cibo, non ce la faceva più a nutrirli - spiega Luisella Riccardi, vicepresidente dell’Enpa - mentre altri, che abbiamo ritrovato in una scatola di cartone, sono stati lasciati per strada da qualche concittadino che ha voluto semplicemente liberarsene; ci piacerebbe quindi che possano essere adottati da famiglie in grado di dare loro un po’ di affetto».
Oltre ai gattini, dallo scorso giugno è stata abbandonata una ventina di gatti adulti: il dato positivo è però che alcune famiglie, di ritorno dalle ferie, hanno già deciso di adottarne uno.
«Nel bel mezzo del mese di agosto, nel giro di pochi giorni, abbiamo perfezionato quattro pratiche per adottare dei gatti e ne sono già state avviate delle altre, numeri che sia per il periodo estivo che rispetto alle medie generali sono senz’altro positivi - prosegue Riccardi - in città c’è comunque molto sensibilità, anche da parte del Comune, sempre dimostratosi collaborativo e disponibile, riguardo alla tutela e alla assistenza agli animali domestici. Ad esempio funziona bene la collaborazione, avviata assieme all’Ast e alla Regione, per la campagna per la sterilizzazione e per prevenire il questo modo il randagismo».
Sono incoraggianti anche i riscontri dello sportello per la tutela dei diritti degli animali che, da settembre, riaprirà regolarmente in municipio il primo ed il terzo sabato di ogni mese.
«Si presentano cittadini che necessitano di trovare un’altra sistemazione per i propri animali domestici - aggiunge ancora la responsabile Enpa - oppure che hanno notato delle colonie feline e vogliono avviare tutte le pratiche necessarie per poterne formalizzare la presenza. Capitano purtroppo anche vicende di maltrattamenti o di animali mal custoditi, lasciati ad esempio su balconi assolati; situazioni nelle quali è necessario intervenire assieme alle guardie zoofile o con i carabinieri, che poi possono comportare sanzioni economiche e persino delle denunce».
Giusto venerdì 18 agosto, i volontari dell’Enpa, assieme ad alcuni cittadini, sono stati protagonisti del salvataggio di un gatto – allontanatosi da una delle colonie tenute d’occhio in città dal coordinamento - sceso nel greto del torrente Lura in secca senza più riuscire a risalire: miagolando disperatamente aveva attirato l’attenzione dei passanti, i quali avevano allertato sia la polizia locale che la protezione civile».
© Riproduzione Riservata