I 40 ANNI DELLA LEGA
«Grazie Umberto»: l’abbraccio dei cento a Bossi
L’ex ministro Castelli il primo ad entrare nella casa del Senatur: «Carisma eccezionale, ha trasformato i nostri cuori e le nostre coscienze»
Cancello aperto. Un centinaio di persone sono entrate oggi pomeriggio, sabato 13 aprile, nella casa di Umberto Bossi a Gemonio, portando una torta al cioccolato per anticipare i festeggiamenti dei 40 anni della Lega. Ieri la ricorrenza, domani i festeggiamenti a Varese. Oggi, a fare gli onori di casa uno dei figli del Senatur, Renzo Bossi. Il primo a entrare è stato l’ex ministro Roberto Castelli, che prima dell’ingresso ha dichiarato: «Quest’uomo ha cominciato da zero, forte solo della suola delle sue scarpe, delle sue idee, del suo carisma eccezionale. Nessuno più è nato come lui Bene, con tutto questo ha trasformato i nostri cuori e le nostre coscienze». E ancora: «Bisogna avere il coraggio di rifondare la Lega». I partecipanti sono arrivati più per ringraziare Bossi per il suo operato che per parlare di politica.
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