LUCI ACCESE
Gallarate, la notte, gli ultimi: il nostro viaggio
Abbiamo seguito per alcune ore i City Angels che assistono i senzatetto della città
Camminando nel buio. Per assistere chi un tetto sopra la testa non ce l’ha e vive in strada. La Prealpina è andata ad esplorare, a fianco dei City Angels, la notte di Gallarate e di chi la popola. Sono in tanti i senzatetto che stazionano in città anche quando si fa buio? Beh, l’impressione è che siano meno di prima: da quando ha aperto casa Eurosia ad Arnate, diversi di loro hanno trovato rifugio lì.
ATTORNO ALLA STAZIONE
Sette gradi. Tanti ne indicava martedì sera il termometro dell’auto quando erano da poco passate le 20.30 e lungo le strade principali di Gallarate scorrevano le auto degli ultimi lavoratori di ritorno a casa. Pochi minuti dopo, i volontari dei City Angels partivano dalla sede di via Venegoni per battere le strade della zona attorno alla stazione, fino a piazza mercato, piazza Libertà e a via Manzoni, e intercettare le persone senza fissa dimora. Li abbiamo seguiti, per scoprire una città che ha cambiato volto rispetto a prima della pandemia.
Reportage di una pagina sulla Prealpina di oggi, giovedì 19 dicembre
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