MASTER ROUND
Hockey, Mastini alla sfida Pergine
Tanti tifosi al seguito della formazione varesina nella delicata trasferta
Regalarsi il primo posto nella giornata dell’Epifania? Difficile, ma i Mastini vogliono provarci. Domani, sabato 6 gennaio, alle 18.45 i gialloneri faranno visita al Pergine, squadra che li precede al comando del Master Round con un solo punto di vantaggio (18 a 17) e che al momento appare come quella più forma di tutta la IHL. Anche il Varese ha comunque lasciato ottimi segnali dopo il 4-3 sull’Alleghe, lecito attendersi che l’importanza della gara aumenti di conseguenza il livello con il quale Vanetti e compagni si esprimeranno sulla pista trentina.
MAI DA SOLI – Complice la giornata festiva i Mastini saranno accompagnati da un pubblico che si preannuncia numerosissimo, con un centinaio di supporter pronti a raggiungere Pergine e la Valsugana per far sentire il loro calore ai ragazzi di Czarnecki. L’ultima trasferta in casa dei biancorossi andò male (2-0 lo scorso 9 dicembre) pur in una gara rimasta aperta e combattuta fino al termine con il raddoppio valsuganotto segnato solo a pochi minuti dal termine. Il Varese può quindi crederci, ma servirà di fatto la partita più perfetta possibile, soprattutto in difesa. Andranno limitati al massimo gli errori e spesi il minor numero possibile di falli per non offrire assist ai biancorossi, capaci nelle ultime giornate di far segnare numeri da capogiro. Dopo i 16 gol rifilati nelle due gare di Coppa Italia al Val Gardena, giovedì il Pergine ha espugnato la pista di Appiano vincendo 7-2 una partita che di fatto era già chiusa dopo due periodi. I gialloneri però sanno come si batte questo avversario, contando che nell’unico precedente disputato al Palalbani (era il 21 ottobre) il rigore decisivo di Tilaro griffò il 5-4 definitivo.
UN AVVERSARIO IN PIÙ – Intanto il Pergine ha annunciato l’ingaggio del 25enne attaccante canadese William Lemay, alla prima esperienza in Italia dopo aver sinora sempre giocato in Nordamerica. Potrebbe debuttare contro i Mastini diventando una freccia in più all’arco di coach Ambrosi, in un match delicatissimo che mette in palio il primo posto nel Master Round.
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