IHL
I Mastini stendono il Fiemme. È il settimo sigillo
Varese non brillante e sfortunata. Vittoria all’overtime, Acinque Ice Arena in delirio
Settima vittoria di fila, giovedì sera, 28 novembre, per i Mastini che, pur soffrendo, rimontano nel finale e battono il Fiemme. Non è stata la partita migliore del Varese in stagione, ma ancora una volta i ragazzi di Glavic hanno dimostrato di avere tante risorse riuscendo a superare gli errori e prendendosi due punti utili per la classifica.
LA PARTITA
Mastini che si presentano al via senza il solo Piroso (fermato in via precauzionale dopo il colpo alla testa subito contro il Como) e con ancora Filippo Matonti in porta. La squadra di fatto è quella che ha vinto a Fassa lo scorso sabato e trova una bellissima partenza, con diverse conclusioni e un rapido uno-due. Prima Makinen al volo fulmina Peiti dalla media distanza con un rasoghiaccio, poi Marcello Borghi pescato in profondità supera il goalie trentino in uno-contro-zero. Il 2-0 sembra far presagire un primo tempo in discesa ma così non sarà, perché il Fiemme piano piano si porta sempre più avanti e inizia a trovare conclusioni sporche e pericolose.
Nasce così il 2-1 di Weber, nel traffico, quindi lo stesso attaccante fiemmazzo è fortunato al 16’47” perché il suo disco in mezzo viene deviato nella propria porta da Schina che batte l’incolpevole Matonti.
Non è finita, poco dopo Ghiglione perde un brutto disco in neutra e Kizlo ne approfitta volando via tutto solo e siglando il 2-3 del Fiemme, punteggio che regge alla prima sirena contro dei Mastini sedutisi dopo il momentaneo doppio vantaggio e capaci di proporre una sola azione davvero pericolosa, con Kuronen liberato splendidamente al tiro ma fermato da Peiti.
Il Varese rientra dagli spogliatoi trasformato e riesce quasi subito a ribaltare la gara, trovando il rapido pareggio con Schina che viene liberato alla grande da Vanetti e su incursione centrale segna al volo. Poco dopo arriva il primo power play di serata per i Mastini ed è Marcello Borghi a trasformare al volo il disco da sinistra a destra di Makinen per il 4-3 che rimette avanti un Varese trasformato.
Ghiglione e Franchini (due volte) vanno vicini al quinto gol poco dopo, il Fiemme pare schiacciato ma come nel primo periodo i trentini non perdono confidenza e risalgono pattinata dopo pattinata. La prima superiorità ospite è annullata da un ottimo penalty killing varesino con Allevato ed Erik Mazzacane sugli scudi, poi Matonti deve compiere un paratone sullo scatenato Weber.
A poco dalla sirena però ecco il nuovo gol fiemmazzo con Odorizzi, abile a sfruttare dallo slot un disco perso in angolo dai Mastini fulminando Matonti sul suo palo. 4-4 alla seconda sirena.
Il terzo periodo vede ancora una volta i Mastini partire col piede sull’acceleratore e controllare il gioco, impensierendo Peiti da più posizioni. Soprattutto le prime due linee si rendono estremamente pericolose ma il disco non entra, mentre i trentini tolta una bella azione in apertura sono di fatto alle corde. Manca però cattiveria a Vanetti e compagni, anche sfortunati quando a sei dal termine Tilaro coglie il palo in controfuga.
La beffa sembra materializzarsi poco dopo, ancora una volta dal nulla, con un tiro di Willeit che batte Matonti ma a due minuti e quattro secondi dalla fine il Varese pesca il jolly: percussione di Erik Mazzacane e sassata sul primo palo dalla destra con Peiti imperfetto per il 5-5 che manda tutti all’overtime.
Il supplementare è hockeysticamente assurdo: il Fiemme non tocca letteralmente mai il disco, i Mastini ci provano in diverse occasioni fino a quando Makinen non trova il varco giusto per lanciarsi verso Peiti e batterlo con un tocco ravvicinato che vale la vittoria e fa esplodere l’Acinque Ice Arena.
TABELLINO
Varese-Fiemme 6-5 d.t.s. (2-3, 2-1, 1-1, 1-0)
VARESE F. Matonti (Perla); Makinen, Crivellari; Schina, Fanelli; M. Matonti, E. Mazzacane; Basile; Ghiglione, Kuronen, Perino; M. Borghi, Vanetti, Franchini; Allevato, P. Borghi, Tilaro; Raimondi, M. Mazzacane, Fornasetti. All. Glavic.
FIEMME Peiti (Tononi); Willeit, Schmid; Defrancesco, Tessadri; Chelodi, Misconel; G. Vinatzer, Nicolao, Tomi; Popovic, Lazzeri, Odorizzi; F. Weber, Kizlo, Stanko; Vanzetta, De Baldo, Bortolotti All. Felicetti.
Arbitri Petrov-Volcan (Brenna-Pignatti)
Marcatori 5’41” Makinen (Kuronen, Ghiglione), 8’00” M. Borghi (Franchini), 14’14” F. Weber (Willeit, Kizlo), 16’47” F. Weber (Schmid), 18’13” Kizlo; 21’46” Schina (M. Borghi, Vanetti), 23’35” M. Borghi (Makinen, Vanetti) PP1, 37’29” Odorizzi; 55’18” Willeit (Tomi, G. Vinatzer), 57’56” E. Mazzacane; 62’27” Makinen (Vanetti, Ghiglione).
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