MOSTRA
I tesori d’acqua dolce di Marco Colombo
Chi rivela un segreto apre ad altri la propria intimità. Nelle fiabe, l’araldo della soglia ha la funzione di condurre i protagonisti da una condizione spaziale a un’altra, con conseguente scarto emotivo.
Tale compito lo svolge nei confronti dei visitatori il fotografo Marco Colombo svelando, con la personale «I tesori del fiume», in corso a Lonate Pozzolo, la vita subacquea in acque dolci.
In esposizione c’è anche uno degli scatti presenti in «Wildlife Photographer of the Year», incorso a Milano, alla Fondazione Matalon. Classe 1988, Marco, coadiuvato dal padre, si dedica alla fotografia sin dall’adolescenza, specializzandosi in particolare in riprese subacquee. Laureatosi in scienze naturali a Milano, Colombo è stato istruttore e guida ambientale e come fotografo ha vinto numerosi premi, anche internazionali.
Nel mondo ovattato qui in mostra si muove una fauna acquatica che Colombo sa cogliere con sapienza scientifica e artistica, fra trame di luce ed equilibri cromatici che nobilitano alcune immagini di tensioni grafiche e pittoriche. (m.b.)
All’ex Dogana austroungarica di Tornavento, Lonate Pozzolo, via De Amicis, fino al 31 dicembre, orari: sabato, domenica e festivi 10-18.
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