A TEATRO
Il cantastorie Edoardo Leo incanta Varese
Applausi allo spettacolo dell’attore romano. Replica a Legnano
Ce la racconta giusta. Accolto dal direttore, Filippo De Sanctis, romano come lui, e dal patron del Teatro di Varese, Alessandro De Luigi, che ci raggiunge dalla Toscana solo per gli spettacoli di punta, Edoardo Leo è stato il mattatore della serata davanti a 700 persone. Affiancato sul palco solo dal musicista Jonis Baschir, l’attore e regista ha proposto Ti racconto una storia.
Al contempo lezione e esercizio di affabulazione, il reading ha spaziato tra pubblico e privato, tra letture e lettere, fatti recenti e amarcord. Leo ha spiegato come la gioia del narrare e dell’ascoltare siano ereditarie. Quell’arte ha affascinato il nonno contadino, e il padre, romanissimo, cultore dei romanzi di Piero Chiara. Recita Gabriel Garcia Marquez e altri scrittori di differente spessore, gioca, come al cinema, con le pause, prendendo tempo come faceva Nino Manfredi.
Il protagonista di Pane e cioccolata e dell’ottimo Il giocattolo figura certo tra i suoi punti di riferimento ma il faro resta il maestro Gigi Proietti. A lui Leo rende omaggio ricordandolo in veste di irresistibile barzellettiere e di convinto sostenitore di come nella vita e nella recitazione alto e basso siano destinati a contaminarsi.
Con la sua aria apparentemente leggera e una salutare dose di divertimento, Ti racconto una storia domani, 16 dicembre, alle 21 sarà di scena al Galleria di Legnano. In contemporanea il Teatro di Varese proporrà Giuseppe Giacobazzi in Il pedone, già sold out.
© Riproduzione Riservata