INSUBRIA
In ateneo torna la musica
Si apre con un omaggio al tango di Astor Piazzolla la 17° stagione musicale dell’università dell’Insubria di Varese, lunedì 23 ottobre nell’aula magna di via Ravasi, nel consueto orario tardo pomeridiano.
Un appuntamento in grande stile per ricordare il compositore argentino nel 25° anniversario della scomparsa, con la Nuova Orchestra Ferruccio Busoni diretta da Massimo Belli, il fisarmonicista Gianni Fassetta, il violinista Lucio Degani e il violoncellista Francesco Ferrarini.
In programma troviamo due pagine di Piazzolla, la versione per orchestra d’archi de «La Muerte del Ángel» e il concerto per bandoneon, orchestra d’archi e percussioni «Aconcagua», accanto a «Rhapsodeon op. 70» per fisarmonica e archi, con violino e violoncello concertanti, del compositore milanese Paolo Pessina, in forma di variazioni virtuosistiche sulla canzone russa «Ocie ciornie».
La stagione dell’Insubria, firmata come sempre dal pianista Corrado Greco, continua venerdì 24 novembre con il ritorno nella sua città del pianista varesino Roberto Plano, emigrato di lusso negli Stati Uniti per insegnare all’Università di Boston, atteso insieme al primo violino del Teatro alla Scala, Francesco Manara, e al clarinettista Alessandro Tagliavini.
Venerdì 15 dicembre tocca al violoncellista Sergio Patria e alla pianista Elena Ballario, il 19 gennaio al Classico Terzetto Italiano, il 23 febbraio c’è un frizzante concerto dedicato al sassofono.
Si continua il 9 marzo con il Trio Bamberg e il 20 aprile con l’Ensemble Borromini, mentre l’appuntamento conclusivo del 18 maggio vedrà protagonista lo stesso Corrado Greco, affiancato dall’organista Giulio Mercati. (l.s.)
Lunedì 23 ottobre a Varese, aula magna di via Ravasi, ore 18, ingresso libero.
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