SCIENZA
In Regione l'omaggio al professore delle stelle
Salvatore Furia ricordato a cent'anni dalla nascita
«Salvatore Furia era una persona unica che è arrivata a Varese da ragazzino, e da autodidatta è riuscito a diventare un vero scienziato e un grande divulgatore. È stato uno dei primi ecologisti, ma nel senso buono del termine, non ideologizzato, ma amante della natura e con la sua capacità ha cercato sempre di difenderla e soprattutto di fare in modo che la gente si innamorasse della natura». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, ex sindaco di Varese, Attilio Fontana ricordando il meteorologo e fondatore della “Società astronomica G.V. Schiaparelli” di Varese durante l’evento “Salvatore Furia e la sua eredità a 100 anni dalla nascita” a Palazzo Lombardia.
«È stato una persona che ha coinvolto tutta la città, per esempio nella battaglia per cercare di recuperare il lago di Varese e restituirlo in condizioni utilizzabili - ha concluso -, ed è stato il primo ad avere questa intuizione di costruire la cittadella della scienza in cima al Campo dei Fiori».
Tra i numerosi presenti, anche il giornalista Gianni Spartà, il presidente del Parco regionale Campo dei Fiori Giuseppe Barra, il meteorologo Paolo Valisa e Luca Molinari, presidente della Schiaparelli.
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