L’INCIDENTE
Indagata la madre del bimbo
Caduto dal balcone: l’accusa per la pakistana incinta è di omessa custodia. Ma il piccolo Abdul sta meglio
Sta meglio il piccolo Abdul: le cure all’ospedale di Legnano stanno funzionando. Dopo una notte, sembra che l’impatto al suolo non gli abbia lasciato danni cerebrali importanti.
Nel frattempo gli accertamenti della Procura e del Commissariato proseguono: ieri, giovedì 17 agosto, il pubblico ministero Maria Cristina Ria ha iscritto nel registro degli indagati la mamma di Abdul, che è incinta, per omessa custodia del figlio.
Un atto dovuto a garanzia e preventivabile data la dinamica della caduta dal balcone.
Il bimbo, intorno alle ore 19 di mercoledì 16 agosto, stava giocando da solo sul poggiolo al civico 328 di via Alfredo di Dio. La mamma e le zie erano in casa, impegnate nelle loro faccende domestiche. All’improvviso hanno udito un tonfo e si sono precipitate a controllare e si sono rese conto. Per fortuna l’altezza non superava i tre metri e Abdul è oltretutto atterrato sul prato di una minuscola aiuola che sta sotto al palazzo. Ma si è temuto il peggio, perché prima dell’arrivo dei soccorritori sembrava non avesse coscienza e dopo il trasporto all’ospedale di Legnano ha perso conoscenza un paio di volte.
Articolo sulla Prealpina di venerdì 18 agosto.
© Riproduzione Riservata