India
India, genitori vietano le nozze, coppia tenta suicidio a Taj Mahal
I due sono di religioni diverse
Agra, 16 lug. (askanews) - Quasi come Romeo e Giulietta ... Una coppia di giovani indiani, a cui per ragioni religiose - lui è induista lei musulmana - le famiglie hanno impedito di coronare il loro sogno d'amore, ha tentato il suicidio tagliandosi la gola nei giardini del Taj Mahal, il celebre monumento all'amore che sorge ad Agra, nell'India Nord-occidentale.
La coppia, che è stata ritrovata nel pomeriggio di ieri in una pozza di sangue all'interno del complesso del Taj, è ricoverata in ospedale in condizioni stabili, ha dichiarato un funzionario della polizia locale. "La ragazza si è tagliata la gola per prima, seguita dal ragazzo", ha precisato Aseem Chaudharygaza.
Il matrimonio fra caste o interreligioso è ancora raro in numerose regioni dell'India. "Sia io che Shabnam (la ragazza)abbiamo tentato con tutti i mezzi di convincere i nostri genitori a lasciarci sposare ma le barriere religiose restano un enorme ostacolo", ha detto Rajveer Singh, il "promesso sposo" dal suo letto d'ospedale, citato dal quotidiano Times of India. "Abbiamo deciso di suicidarci dopo non essere riusciti a trovare altri modi per rimanere insieme", ha aggiunto.
Il Taj Mahal fu costruito dall'imperatore moghol Shah Jahan per dare sepoltura alla amatissima moglie Mumtaz Mahal, morta di parto nel 1631. Il monumento ha attirato numerose personalità fra cui l'ex presidente americano Bill Clinton e la principessa Diana che vi fu fotografata in uno scatto immemorabile nel 1992. (con fonte Afp)
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