TECNOLOGIA
iPhone X: il telefono che ti guarda in faccia
Apple ha lanciato l’iPhone X, e ha aperto la strada alla nuova generazione di smartphone. «È il futuro» ha detto senza esitazione Tim Cook, ricorrendo alla celebre frase di Steve Jobs «one more thing...» per presentare l’ultimo nato di casa Apple che celebra i 10 anni di iPhone. A frenare gli entusiasmi tra la gente sono però il prezzo che parte da 999 dollari per la versione base, e le consegne: sarà disponibile dal 3 novembre, lasciando dubbi sulle forniture.
Con il disply retina e uno schermo da 5,8 pollici, l’iPhone X è dotato del riconoscimento facciale che manda in pensione il pulsante «home», finora caratteristica di tutti gli iPhone. La tecnologia del riconoscimento facciale è in grado di «imparare come cambia il volto e funziona di giorno e di notte» aggiunge Apple, lanciando anche gli «animoji», gli emoji animati che si muovono con il proprio viso. La funzione è stata sviluppata anche in collaborazione con Snapchat, in quella che gli investitori ritengono sia una buona notizia per l’app dei messaggini che scompaiono soprattutto nella sua battaglia con Instagram.
Durante la presentazione dell’iPhone X, Apple ha alzato il velo anche su molte altre novità: la Apple Tv 4K e la nuova serie di Apple Watch, proponendo anche un modello dotato di connettività cellulare che lo rende più indipendente dall’iPhone consentendo così ad Apple di ampliare potenzialmente il proprio pubblico. L’Apple Watch sta sperimentando un boom, dice Cook. «Le vendite sono salite del 50% dallo scorso anno» hanno detto e l’orologio ha superato il Rolex, «divenendo il primo al mondo». Come alternativa «economica» all’iPhone X, Apple presenta l’iPhone 8 e 8S, che possono già essere ordinati.
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