IPPICA
Ippodromo, tutto da rifare: revocata la manifestazione d’interesse
Il Comune di Varese ha ritirato il procedimento per affidare l’impianto delle Bettole. Nel mirino la fuga di notizie sui nomi degli operatori interessati

Il Comune di Varese ha avviato il procedimento per revocare la manifestazione d’interesse relativa alla concessione dell’Ippodromo delle Bettole. La decisione arriva dopo che i nomi degli operatori economici interessati sarebbero apparsi sulla stampa locale prima della scadenza del termine per la presentazione delle offerte, prevista per il 31 marzo 2025. In realtà delle ipotesi erano emerse solo nella giornata successiva. Questa presunta diffusione anticipata, ha comunque sollevato preoccupazioni riguardo alla trasparenza e alla concorrenza della procedura, spingendo l’amministrazione a intervenire in autotutela per prevenire possibili turbative che potrebbero compromettere l’integrità dell’assegnazione.
LE INDISCREZIONI
Il bando, pubblicato il 24 gennaio 2025, mirava a individuare soggetti qualificati per la riqualificazione e la valorizzazione dell’impianto, mantenendo la priorità per l’attività ippica e aprendo anche ad attività integrative compatibili con il mondo ippico, sportive, ricreative e culturali. Tra i soggetti che avrebbero manifestato interesse figuravano la Società Varesina Incremento Corse Cavalli, attuale gestore dell’impianto, l’ippodromo di Modena e Nodest Ippodrom. La presenza di questi nomi sulla stampa prima ha sollevato dubbi sulla possibilità che alcuni partecipanti potessero trarre vantaggio dalla conoscenza anticipata dei concorrenti.
LO STOP DEL COMUNE
Il Comune ha precisato che l’avviso aveva finalità esclusivamente esplorative e non comportava l’instaurazione di alcun obbligo, riservandosi la facoltà di sospendere, modificare o annullare il procedimento. Alla luce dei recenti accadimenti, l’Amministrazione ha deciso di interrompere la procedura di affidamento della concessione, riservandosi di riattivarla con modalità e termini che riterrà più appropriati. Gli interessati hanno tempo fino alle ore 12:00 del 22 aprile 2025 per presentare eventuali osservazioni o controdeduzioni tramite posta elettronica certificata.
ANGEI: «PRESENTEREMO UN’INTERROGAZIONE URGENTE»
«Apprendiamo che l’Amministrazione comunale ha deciso, in autotutela, di revocare il procedimento relativo all’ippodromo. Una scelta che solleva numerosi interrogativi: perché adottare un atto così forte, tale da compromettere un procedimento aperto che la città attende da tempo? – si chiede Stefano Angei, vicecapogruppo della Lega in Consiglio comunale a Varese –. Se ci fossero eventuali rilievi o responsabilità da configurare, ci si attivi con la trasmissione degli atti alla Procura. Attendiamo che l’assessore competente venga a relazionare in aula e chiarisca i contorni di un procedimento che, a questo punto, non riguarda più semplicemente un impianto sportivo. Per questo motivo depositeremo già questa sera un’interrogazione urgente, a tutela dei cittadini varesini, rispetto a una situazione quantomeno curiosa e che si trascina ormai da troppo tempo. Siamo di fronte all’ennesima procedura che l’Amministrazione non riesce a portare a termine. È il momento di una profonda riflessione: non possiamo permettere che Varese resti nell’immobilismo causato dall’incapacità amministrativa».
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