L’ATTACCO
Isis in Spagna: un legnanese tra le vittime. Cambrils: uccisi 5 killer
Veicolo travolge decine di persone sulla Rambla. La Farnesina: morto anche Bruno Gulotta. Nuovo attentato a Cambrils: uccisi i cinque killer
Fra i tredici i morti provocati dall'attacco dell'Isis a Barcellona c'è anche un giovane di Legnano, in vacanza con la famiglia: Bruno Gulotta, 35 anni, era sulla Rambla con moglie e i due figlioletti, un maschio di 6 anni e una femminuccia di 7 mesi, quando è stato travolto dal furgone. Confermate le altre dodici vittime mentre i feriti sono una novantina.
Nella notte, verso la una, nuovo attacco a Cambrils, cento chilometri a Sud di Barcellona, in Costa Brava: sventato il tentativo dell'ennesima strage compiuta investendo pedoni a tutta velocità a bordo di un’Audi A3 per poi di farsi esplodere.
Tra i passanti i feriti sono cinque, due dei quali gravi ma la polizia catalana, è riuscita a bloccare i terroristi, ingaggiando con loro una sparatoria sul lungomare: alla fine tutti e cinque i criminali, che indossavano una cintura esplosiva, sono stati uccisi.
A Barcellona, poche ore prima, due dei tre terroristi erano invece stati arrestati, mentre si ritiene che un terzo complice sia in fuga.
Drammatiche le testimonianze della strage d'innocenti.
«Io ero in un negozio, le altre quattro persone che erano con me si sono trovate dietro il furgone che andava addosso alla gente nella zona pedonale. La folla correva».
Lo racconta all’Ansa, Chiara, una ragazza italiana testimone di quanto sta accadendo a Barcellona, e che ha trovato rifugio in un negozio della Rambla.
«Adesso non ci fanno uscire, sentiamo che fuori c’è la polizia, ma da qui non vediamo niente. Ci stanno portando al piano inferiore del negozio».
Secondo la polizia da subito s'è capito che si trattava di un’azione terroristica: due persone «armate», tra le quali si presume l’autista del furgone hanno agito con la complicità di almeno un altra persona: la stessa polizia ha rintracciato un secondo furgone che potrebbe essere coinvolto nell’attentato di Barcellona. Il secondo furgone potrebbe essere stato previsto per consentire la fuga dell’attentatore o degli attentatori.
In serata, la polizia spagnola, che ha catturato i primi due attentatori, ha identificato la persona che ha affittato il furgone killer di Barcellona. Si chiama, scrive El Pais, Driss Oukabir. Stando alla Farnesina, anche cittadini italiani potrebbero essere rimasti coinvolti nell'attacco terroristico.
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