MUSICA
Kyle Eastwood omaggia il padre con partiture di film
Il contrabbassista jazz e compositore riarrangia le colonne sonore dei film di Clint in “Eastwood by Eastwood”

C’è un figlio d’arte insospettabile nell’imminente cartellone del Blue Note di Milano. Si tratta di Kyle Eastwood, terzogenito dell’iconico Clint e suo stretto collaboratore. Il concerto milanese di mercoledì 2 aprile alle 20.30 (replica ore 22.30, 32/37 euro) celebra per l’appunto un’eredità pesante, che Kyle, ottimo contrabbassista jazz oltre che attento compositore, ha saputo gestire proprio mettendo a servizio le proprie capacità musicali per le colonne sonore dei film diretti dall’esimio genitore. Il pubblico del Blue Note potrà quindi riascoltare, con una serie di riarrangiamenti per quintetto, i brani più celebri tratti dalle soundtrack di pellicole di grande successo quali Invictus, Million Dollar Baby, Gran Torino, Mystic River, Lettere da Iwo Jima, I ponti di Madison Country, Flags of Our Father e Honkytonk Man. Il progetto si chiama non a caso Eastwood by Eastwood, titolo che rivela un rapporto genetico non solo di sangue ma anche di arti. Kyle, che ha ammesso che il cinema è la sua seconda passione, aveva in realtà originariamente concepito la scaletta per organico orchestrale, incidendo l’album Eastwood Symphonic due anni fa.
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