IL PERICOLO
La corrente nel fiume
Cavi elettrici scoperti lungo il Selvagna. Allarme lanciato da un pescatore
«Quei cavi scoperti possono diventare un pericolo per chi dovesse trovarsi a passare nelle vicinanze». L’appello a Comune e Regione arriva da Alberto Zambon, 67 anni e una grande passione per la pesca che lo porta ad andare per fiumi e torrenti. Qualche giorno fa il pensionato, con un passato importante di manager responsabile tecnologie alla Mv-Agusta, si trovava a passare per il torrente Selvagna, lungo la strada che collega Castiglione con Lozza, quando a circa 50 metri dal cartello che segnala l’ingresso nel territorio castiglionese si è imbattuto in una situazione a dir poco paradossale e alquanto pericolosa. A seguito di una delle numerose e recenti piene, le acque del piccolo rio hanno asportato una parte della sponda destra per una profondità di tre metri e una lunghezza di circa venti, scoprendo un cavo interrato e probabilmente relativo a una linea di alta tensione. «Ma questa situazione - racconta Zambon - non è di adesso. È più di un anno che è così e in tutto questo tempo non se ne è mai accorto nessuno. Sopra il terreno ci sono cartelli che segnalano la presenza di una linea elettrica a 11.000 volt»
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