DA PROVARE
Latte Art, le decorazioni sul cappuccino

Dalla latte art ai cappuccini 3D: per i puristi è una eresia ma resta un’idea divertente, apprezzata da bambini, teenager e non solo. Strappa sempre un sorriso e, neppure a dirlo, ha seguaci sui social e su Instragram. La tecnica base di questa arte è chiamata pouring e consiste nella realizzazione di disegni attraverso il ricorso al solo bricco del latte. Con la latte Art 3d nella tazza prenderanno vita piccole, spumose e soffici sculture. In cosa consiste? Si possono creare simpatici animaletti a capolavori dell’arte contemporanea, passando per volti ed elementi architettonici, tutto prende vita e si anima sulla superficie del cappuccino.
LE ORIGINI
La latte art 3D nasce in Giappone e si diffonde come naturale evoluzione della latte art bidimensionale che ha conquistato i baristi di tutto il mondo. L’hashtag >3dlatte resta uno dei più popolari su Instagram. Il segreto sta nei tempi per versare la schiuma che deve essere ariosa ricca di bolle e fredda. In realtà è un controsenso rispetto alla “ricetta classica” del cappuccino e per questo gli esperti del settore dove il cappuccino è una religione.
L’AGGEGGIO PER LA LATTE ART
Non è finita: qualche anno fa è stato anche creato un aggeggio per la creazione della latte art 3d con figure zoomorfe. In questo modo si potrà anche realizzare a casa con pazienza grazie alla casa di produzione giapponese è la Takara Tomy che ha brevettato e creato l’“Awa Taccino” è una particolare macchina che ricrea il design animale tipico della coffee art; funziona a batterie e disegna accuratamente e direttamente con la schiuma le figure. Per gli appassionati della jappomania c’è anche una bella notizia: si può acquistare online a 47 dollari su japantrendshop.com.
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