IL CARTELLONE
L’incredibile in scena al Teatro di Varese
Apre Mannino (sold out). Poi largo a prosa, sociale e note. La nuova stagione riparte dai 75mila biglietti staccati l’anno scorso
Si riparte con in testa un numero: 75mila. Tanti i biglietti staccati nella scorsa stagione dal Teatro di Varese. «Archiviata la Get Inspired, contrassegnata da una lunga serie di sold out - spiega il direttore Filippo De Sanctis (nella foto sotto) - siamo pronti a riaprire con la convinzione di potere replicare o superare il risultato appena raggiunto». L’annata 2024/25 sarà all’insegna di Vivi l’incredibile - come accade per le edizioni di Striscia la notizia, ogni volta lo slogan cambia - e di relativo falso geografico con una fotografia in cui il campanile di San Vittore appare accanto al Teatro, entrambi sono tra le nuvole.
IL CARTELLONE
Gli appuntamenti in programma sono una sessantina, come la passata stagione. Il cartellone è però più vario perchè Ad Management, la società di Alessandro De Luigi che gestisce la struttura di piazza Repubblica, ha riaperto alla prosa, «con alcune commedie scelte da noi e altre indicate dal Comune, in particolare dall’assessore alla Cultura Enzo Laforgia». Tra queste ultime al momento - non tutto il calendario è definito - figurano L’avaro di Molière e Arlecchino? da Carlo Goldoni. Entrambi prevedono una scena finalmente affollata e vantano un protagonista di tutto rispetto, conosciuto dal pubblico tv. Arpagone è Ugo Dighero, del Teatro Nazionale di Genova, padre di Blanca su Rai 1, a indossare la maschera simbolo della commedia dell’arte è invece Andrea Pennacchi, monologhista aspro di Propaganda Live e volto di alcune fiction. Completa la trilogia comunale il teatro civile di Giacomo Matteotti con Elena Cotugno.
Il sipario sarà alzato l’11 ottobre con Teresa Mannino ne Il giaguaro mi guarda storto, quattro date già esaurite: «Impressionante come un’ora dopo l’apertura della prevendita i biglietti fossero già finiti». Stessa sorte per Pucci, di scena il 19 e il 20, e per la criminologa Roberta Bruzzone che il 25, alla sua prima varesina, porterà in dote Favole da incubo. Per trovare posti liberi a ottobre, bisognerà attendere il 26 con Giovanni Scifoni in Fra’ - San Francesco, la superstar del Medioevo.
«Abbiamo molte conferme, ritorni a grande richiesta come Elio, Barbascura X e Antonio Ornano - spiega De Sanctis -, ma anche diversi artisti nuovi. Puntiamo su comicità, musical, commedie brillanti e concerti, con una finestra ampia sul mondo dei social. Il 31 dicembre sarà particolare perché ospiteremo quella reunion, a dodici anni dallo scioglimento del duo, tra Katia Follesa e Valeria Graci, attrice di Gorla Minore, anticipata la scorsa stagione in una serata di cabaretsolidale».
Atteso con Tootsie è il varesino eccellente Enzo Iacchetti che sarà affiancato da Paolo Conticini. Si tratta di un musical, genere rappresentato anche da Mare Fuori, senza Clara ormai lanciatissima solista, La bella e la bestia e l’immancabile Grease. Fra i titoli, proprio intesi tali, a effetto figurano I migliori danni della nostra vita, monologo di Marco Travaglio, e Il vedovo allegro, con Carlo Buccirosso.
Estremamente varia la sezione concerti che va da Pupo al Banco del Mutuo Soccorso, da Alice a Edoardo Bennato, da Roberto Vecchioni (sold out) a Vincenzo Zarrillo, da Fabio Concato a Massimo Ranieri. Si rivedrà Paolo Ruffini. Coppie che non scoppiano sono quelle formate da Ale e Franz e da Massimo Lopez e Tullio Solenghi. Fuori dall’intrattenimento puro, in evidenza Vittorio Sgarbi con Arte e Fascismo, Umberto Galimberti con Quando la vita era regolata dal cuore e Rocco Siffredi in Rocco. Biagio Izzo svelerà invece L’arte della truffa. Infine Ricordati il bonsai è la commedia che I Legnanesi presenteranno dall’1 al 6 aprile.
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