AEROPORTO E POLEMICHE
Malpensa: Beppe Sala scrive a Marina Berlusconi
Lettera aperta dopo l’intitolazione dello scalo all’ex premier. «Non era meglio aspettare?». La replica di Fontana: «Sinistra ossessionata». Lunedì presidio di protesta
Lettera aperta di Beppe Sala, sindaco di Milano, a Marina Berlusconi, figlia di Silvio Berlusconi, dopo l’intitolazione all’ex premier dell’aeroporto di Malpensa.
«Cara Marina, la reputo da sempre una persona intelligente e le sue recenti dichiarazioni me ne hanno dato conferma - scrive Sala -. Lei ha vissuto sulla sua pelle quanto suo padre sia stato amato e odiato. Ma non era meglio aspettare, far sì che gli animi si distendessero, far leggere alla storia la vicenda di suo padre con più tranquillità? Perché dobbiamo tornare così presto a schierarci, viste le modalità con cui questa decisione è stata presa?».
«SINISTRA OSSESSIONATA»
La risposta a Sala è arrivata dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana: «Faccio presente al sindaco di Milano, Beppe Sala, che nei giorni scorsi componenti della famiglia Berlusconi si sono detti favorevoli all’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi. La stessa soddisfazione manifestata dai familiari presenti all’intitolazione del Belvedere di Palazzo Lombardia al Cavaliere».
«Per il resto - ha aggiunto Fontana -, constato che purtroppo la sinistra continua a essere ossessionata da quello che è stato uno dei personaggi più rilevanti sia dal punto di vista imprenditoriale che politico della storia recente italiana».
PRESIDIO DI PROTESTA
Contro l’intitolazione di malpensa a Silvio Berlusconi è in programma lunedì 15 luglio. ore 18, un presidio di protesta. “No aeroporto Berlusconi. Scendiamo in piazza” è il titolo della manifestazione organizzata sotto la sede di Regione Lombardia. Hanno aderito all’appuntamento, fra gli altri, Pd, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi Sinistra, Giovani Democratici, Sentinelli, Arci e Cgil che ha anche lanciato una raccolta firme per chiedere che l’aeroporto di Malpensa sia dedicato a Carla Fracci.
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