SUI SOCIAL
Max Felicitas si incatena davanti al Ponti
L’attore hard, dopo lo stop al suo incontro a Gallarate, ha messo in atto l’annunciata manifestazione «per la libertà di parola e di informazione»
Bocca tappata con il nastro adesivo azzurro, catena al collo e la parola “Libertà”, scritta quattro volte in rosso sul piumino bianco. Così poco dopo le 7.30 l’attore porno Edoardo Barbares, in arte Max Felicitas, è arrivato davanti alla scuola Ponti di Gallarate dopo l’annullamento dell’incontro sul cyberbullismo che era in programma per oggi, lunedì 3 marzo. Per lui ha parlato l’avvocato Lorenzo Puglisi: «Non sappiamo perché ci temano così tanto. Sembra quasi che temano la rinascita del “Partito dell’Amore”. Non so se lo vogliono, ma se lo vorranno noi lo faremo. Edoardo rappresenta quella parte della popolazione che vuole svecchiare i dogmi del passato e i pregiudizi che sono ancora legati a temi come il sesso».
«Non vogliamo dare il destro a ulteriori polemiche, vogliamo che tutti entriate a scuola» e alle 8.03 Max Felicitas ha lasciato via Stelvio. Alcuni ragazzi lo hanno comunque seguito. «Non è per il lavoro o il colore della pelle che si può decidere chi può parlare e chi no. Oggi è toccato a me, domani potrebbe capitare a un altro ragazzo. Non ho voluto fare casini, prima dell’inizio delle lezioni sono andato via perché per me la scuola è importante», ha spiegato.
Il commento del dirigente scolastico, Massimo Angeloni: «Perché al Parini sì e al Ponti no? Di revenge porn si parla tanto a scuola, ma i risultati? Gli adolescenti hanno bisogno di testimoni».
«DA DUE ANNI DO IL MIO CONTRIBUTO PER LA PREVENZIONE»
Prima di lasciare Gallarate, lontano dalla scuola, Max Felicitas ha spiegato: «Chi ha fatto questa decisione deve assolutamente cambiare lavoro. Chi ha dato questo esempio, ha dato l’esempio che si può discriminare le persone. Non mi era mai capitato e sono stato in tante scuole. Da due anni ho aperto un’associazione contro il bullismo e vado nelle scuole con il mio avvocato e il mio medico: ho subìto tanto bullismo da ragazzino e ho visto tanti miei amici che sono incappati nelle malattie e sono felice se posso dare il mio aiuto per la prevenzione, per esempio per la vaccinazione contro l’Hpv e l’uso del preservativo».
IERI L’ANNUNCIO SUI SOCIAL
«Mi incatenerò con un bavaglio, visto che non mi fanno parlare di cose che sono utili ai giovani», aveva detto ieri sui suoi profili social, Edoardo Barbares, attore porno in arte Max Felicitas, ha deciso che al Ponti di Gallarate ci sarebbe stato ugualmente, nonostante lo stop al suo incontro con i ragazzi sui temi del bullismo e della prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili arrivato venerdì dall’Ufficio scolastico regionale. Prima dell’inizio delle lezioni ha manifestato fuori dall’istituto «per la libertà di parola e di informazione».
LA VICENDA
Non smette di far discutere dunque l’appuntamento che i ragazzi della scuola superiore di via Stelvio avevano organizzato nell’ambito dell’assemblea studentesca. Max Felicitas, che da tempo interviene nelle scuole sui rischi della pornografia facile e dell’uso distorto dei media, avrebbe dovuto parlare gli studenti domani mattina – lunedì 3 marzo – insieme a un avvocato e al suo medico urologo. Venerdì però si era levata la protesta del gruppo Pro Vita, a seguito della quale l’Ufficio scolastico regionale ha chiamato il dirigente Massimo Angeloni per chiedere di annullare.
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