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Merano, il mondo della principessa Sissi
I Giardini di Castel Trauttmansdorff si illuminano con 300 installazioni. Usanze e golosità tirolesi e la bella vita tutta italiana nella capitale del Sudtirol occidentale. I mercatini sono sulla passeggiata che costeggia il Passirio
Mercati e parchi. Castelli, giardini e magnifici edifici. Merano è la città più elegante dell’Alto Adige, con un fascino in grado di sedurre pure la Principessa Sissi. D’altronde, una vacanza nella capitale del Sudtirol occidentale vuol dire vivere qualche giornata tra le usanze tirolesi e le prelibatezze culinarie, ma anche l’attitudine italiana alla bella vita. Ma Merano è anche tanto altro: i musei, le terme, una camminata lungo il fiume Passirio e tra i portici medievali. D’inverno, poi, con la luce che rischiara la neve oppure che regala lunghi tramonti, la magia è ancor più amplificata. Come nel caso della mostra di pittura Coulors of Snow, dedicata a esplorare i colori della neve e visitabile fino al 2 marzo al Palais Mamming Museum, in piazza Duomo 6. Qui, le tonalità del manto bianco protagoniste di questa stagione possono essere ammirate anche nelle opere poetiche di Alfons Walde o quelle espressivamente più concise di Max von Esterle. Accanto a loro, sfilano anche i paesaggi innevati di altri artisti italiani e austriaci che raccontano lo spettacolo della neve in un’epoca di cambiamento climatico, citato al termine dell’esposizione dove il visitatore potrà salutare l’esposizione riflettendo su quanto si potrà ancora godere di questo spettacolo (palaismamming.it).
Durante l’Avvento meranese si potranno ammirare anche le trecento installazioni luminose di Lumagica, allestite all’interno dei Giardini di Castel Trauttmansdorff fino al 6 gennaio, dalle ore 16.30 alle 21 (escluso il 24 dicembre). I visitatori dei Giardini potranno calarsi in un percorso di più di un chilometro, tra illusioni, giochi di luci realizzati con laser, acqua, effetti sonori e spettacolari installazioni luminose, ispirate all’atmosfera e alla tematica del giardino botanico di Merano: un omaggio alla bellezza della natura e alla diversità della vita. In alcune stazioni, poi, vi sarà la possibilità di interagire con la luce, che restituirà a ciascuno un’esperienza diversa. Panda, cowboy, ninfee, farfalle, stambecchi, aquile e tanti alti personaggi saranno illuminati in modo sostenibile, grazie ai led a bassissimo consumo energetico. Informazioni trauttmansdorff.it.
E poi Merano e l’inverno vogliono dire soprattutto una cosa: i mercatini, allestiti fino al 6 gennaio. Le bancarelle si trovano sulla passeggiata che costeggia il Passirio, dove si può trovare il meglio dell’artigianato dell’Alto Adige e tanti piatti tipici e bio, come brezel, speck e birra su tutti. Tra le bancarelle bisognerà stare attenti ai campanacci che preannunciano l’arrivo dei Krampus: spaventosi e vispi, queste figure del folclore popolare dell’area alpina sono i “demoniaci” personaggi che accompagnano San Nicolò, aggirandosi lungo le bancarelle. Mentre il santo patrono di Merano dalla lunga barba bianca dona dolci ai bambini buoni, i Krampus si divertono a mettere paura ai passanti. L’origine dell’usanza è nata quando i contadini temevano demoni e spiriti, soprattutto durante le lunghe ore di buio invernale e, così, scolpivano maschere di legno spaventose e si legavano addosso dei campanacci per scacciare le cattive presenze.
E ancora: una propaggine del mercatino che sposa i tratti alpini e lo stile di Merano è quella che brilla in piazza della Rena, dove si trova il Villaggio natalizio. All’interno del grande chalet si possono assaggiare le pietanze calde griffate da uno chef stellato, mentre la sera, su prenotazione, sono servite ai tavoli. A cornice dello slargo dove si affacciano l’eleganza di palazzo Esplanade, l’austerità del convento delle Dame Inglese e i merli delle mura di Castel Kallmünz, si trovano anche dei laboratori per adulti e degustazioni guidate di gin e cioccolata.
Infine i più piccoli si possono divertire tra un ventaglio di proposte di magia e di fai da te nella Casetta di Goldy: dal laboratorio di gioielli e delle decorazioni natalizie, ai giochi da tavolo, fino alla preparazione di biscotti e alla creazione di cappelli per Capodanno, oltre alle proiezioni dei classici Disney.
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