NASA
Milano chiama Luna: un viaggio spaziale
Nella notte tra il 20 e il 21 luglio 1969 circa 900 milioni di persone s’incollarono alla tv per vedere Neil Armstrong e «Buzz» Aldrin passeggiare sul suolo lunare per la prima volta. Oltre 20 milioni di quei telespettatori erano italiani e seguirono l’evento per 28 ore sulla Rai, con il mitico Tito Stagno in collegamento con Ruggero Orlando da Houston. Quella notte non si mosse una virgola, il centralino della Polizia a Milano suonò solo due volte.
Da allora il fascino dello spazio è rimasto integro e il desiderio di diventare astronauti ha sfiorato almeno una volta tutti noi, basti all’ultimo viaggio spaziale di Samantha Cristoforetti. A portarci per mano nel mondo magico degli astronauti ci pensa ora «Nasa - A Human Adventure», la grande mostra prodotta dalla Nasa in collaborazione con John Nurminen Events e Avatar che ha già raccolto nel suo tour mondiale più di 3 milioni di visitatori ed è arrivata finalmente in Italia, per la prima volta a Milano.
È un viaggio di conquista e scoperta che si estende per 2500 metri quadrati, tra razzi, Shuttle, Rover spaziali, simulatori di antigravità, in un percorso che va dai primi lanci spaziali ai giorni nostri e che presenta circa 300 manufatti originali provenienti dai programmi spaziali Usa e Urss, la maggior parte di essi in prestito dal Kansas Cosmosphere & Space Center e dallo Space & Rocket Center, molti dei quali sono stati nello spazio.
Per accedere alle 6 sezioni - Gantry entrance, Sognatori, La corsa allo Spazio, Pionieri, Resistenza e Innovazione -, i visitatori devono attraversare la stessa passerella che gli astronauti della Nasa percorrono prima di salire a bordo degli shuttle e la stessa sulla quale, nella notte del 7 dicembre 1972, camminarono tre astronauti dell’Apollo 17 per atterrare sulla Luna. Prima ancora, appena entrati in mostra, si vede una gru di metallo, replica di quella che collegava, a circa 100 metri di altezza, il razzo lunare Saturn V con la mitica rampa di lancio a Cape Canaveral, il famosissimo centro della Nasa in Florida. L’esposizione racconta poi la fantastica storia della National Aeronautics and Space Administration, per tutti la Nasa, e le sue incredibili conquiste ottenute nei voli e nelle esplorazioni spaziali.
I visitatori possono ammirare anche un enorme modello in scala del gigantesco razzo lunare Saturn V o la replica fedele a grandezza naturale della pioneristica navicella Mercury e una della missione Gemini, costruita per viaggi di lunga durata. E ancora, è esposto un modulo dell’Apollo che portò il primo essere umano sulla Luna e il rover lunare che servì agli astronauti per esplorarla. Non poteva infine mancare l’ormai iconico Space Shuttle, prima navicella riutilizzabile, con una sezione che consentirà ai visitatori di vedere il ponte di volo e il ponte di mezzo dove invece mangiano, dormono e fanno gli esperimenti.
«Nasa - A Human Adventure» - Milano, Spazio Ventura XV, via privata Giovanni Ventura 15, fino al 4 marzo tutti i giorni ore 10-19.30, 18/16/12 euro, catalogo Skira, 02.99901922.
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