DA SCOPRIRE
Mostre e incontri tra Busto e Castellanza

Sabato scorso si è alzato il sipario sulla quarta edizione “Della Natura e dell’Arte”, ideata e curata da Cristina Moregola con la collaborazione di Chiara Greco e Andrea Cavalli. Come da tradizione consolidata la rassegna si snoda in più spazi espositivi; a Busto Arsizio alla Fondazione Bandera per l’Arte, A&A Studio Legale e nella Galleria Cristina Moregola, e a Castellanza nella sede della biblioteca comunale.
LE MOSTRE
Cinque gli artisti invitati ad esprimersi sul tema specifico adottando differenti tecniche espressive quali scultura, disegno, pittura e fotografia. In assonanza con le acque dell’Olona Paolo Minioni, con “La memoria del fiume”, propone attraverso una sequenza fotografica, un dialogo ideale con il Toce suo fiume d’adozione, affidando al bianco e nero l’immobilità dei flutti d’acqua sino a rendere materico ciò che in natura è fluido. Accanto alle immagini Minioni ha posto alcuni sassi raccolti nel letto del “suo” fiume a testimonianza di come lo scorrere delle acque levighi le forme sino a renderle armoniose.
“IL FILO COLORATO”
Ad accogliere l’esperienza di inclusione sociale e di sostenibilità è la cooperativa “Il Filo Colorato” che, dal cuore del quartiere Forlanini a Milano, approda agli spazi di A&A Studio Legale. Creata dalla volontà e dall’esperienza di Giovanni Lucchesi da Il Filo Colorato nasce la linea di abbigliamento Mafric. Nella Cooperativa lavorano persone con differenti fragilità: rifugiati, migranti, disabili, detenuti e anche chi è stato espulso dal mercato del lavoro. La mostra propone bozzetti e disegni di capi di abbigliamento creati in quel contesto specifico, accanto ad essi le fotografie di Francesca Bianchini sottolineano, con un focus particolare, l’aspetto manuale e la sapienza creativa dei singoli cooperanti.
L’INSTALLAZIONE
“Panacea” installazione di Alessio Barchitta si snoda nello spazio superiore della Fondazione; l’artista compone percorrenze che paiono provenire da un tempo lontano di difficile datazione dove l’incedere umano viene lenito da un tappeto di erbe officinali e medicamentose. Come in un giardino d’inverno i dipinti di Francesco Ciavaglioli posati su supporti fissati alle pareti dello spazio a pianterreno della Fondazione, danno vita a “Innatura”, successione di fioriture multicolori e multiforme. Differenti nature floreali posano la loro eleganza sulla misurata fragilità degli steli, mentre piante carnose sorrette da verdi materici sono accostate all’impalpabilità di pulviscoli di pollini mossi da impalpabili correnti aeree.
Con il titolo “Come si adagia sulla terra”, Daniela Novello contestualizza le proprie opere alla Galleria Cristina Moregola. La regolare dinamica costruttiva presente nei lavori in mostra tende a stabilire equilibri spaziali i cui riferimenti portano ad una ricerca sostenuta da teorie che asseriscono come l’evolversi di alcune forme primigenie siano sorrette da precise basi matematiche.
GLI INCONTRI
A corredo delle mostre sono previsti tre incontri di approfondimento: domenica 1 ottobre alle ore 18 “Incontri alla fine del mondo: il cinema di Werner Herzog” a cura della testata giornalistica Longtake con Andrea Chimento e Paolo Parachini alla Fondazione Bandera per l’Arte, via Andrea Costa 29, Busto Arsizio; venerdì 6 ottobre alle ore 21 “All you need is less” a cura del Circolo Legambiente BustoVerde in biblioteca di Castellanza, piazza Castegnate 2; domenica 15 ottobre alle ore 16.30 “Descrizione, allusione, evocazione, trasfigurazione: cosi’ la musica ha guardato e guarda alla natura” con Alessandro Solbiati compositore e docente di composizione all’Accademia di Santa Cecilia di Roma, alla galleria Cristina Moregola in via Andrea Costa 29 a Busto Arsizio.
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