FINE ANNO
Natale al Circolo, il grazie a medici e infermieri
Il presidente Spartà: «Sanità bene universale. Non moriremo americani»
«Ci aspetta un 2025 impegnativo con la messa in rete delle case di comunità, la prima a breve sarà aperta nel Verbano - ha detto il direttore generale di Asst Sette Laghi Giuseppe Micale -. Da questo binomio ospedali-territorio una svolta importante per la sanità lombarda». Queste le prospettive che hanno aperto la festa natalizia con medici, infermieri e volontari organizzata dalla Fondazione Circolo della Bontà insieme al Cral nella hall dell'ospedale di Varese al termine della messa celebrata da don Angelo nella chiesa del monoblocco.
Asst Sette Laghi ha 5300 addetti e governa sei ospedali: per dimensioni è la seconda a livello regionale. Nel saluto di Gianni Spartà, presidente della Fondazione CdB l'auspicio che il servizio sanitario pubblico sia difeso con convinzione dal nostro Paese: «La salute è un bene universale, protetto dalla Costituzione. L'assistenza garantita a tutti rappresenta il vanto dell'Italia. La situazione cambierà per l'esigenza di migliorarci, ma l'alternativa non può essere l'altro sistema spietato e ingiusto delle cure a pagamento. Non moriremo americani. Questo è l'augurio che dobbiamo scambiarci oggi, esprimendo vicinanza affettuosa a tutti i nostri pazienti e a coloro che li curano».
La festa si è chiusa con un bellissimo momento musicale offerto da Damiano, un ex giovane paziente che frequenta abitualmente il pianoforte del CdB nella hall del Circolo.
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