Nordcorea
Nordcorea: le nostre armi nucleari non sono negoziabili
Ambasciatore a Pechino dà schiaffo a negoziati
Roma, 28 lug. (askanews) - Le armi atomiche di cui la Corea del Nord s'è dotata non sono "giocattoli" e il loro futuro non può essere soggetto a negoziati. L'ha affermato l'ambasciatore di Pyongyang a Pechino Ji Jae Ryong, pochi giorni prima dell'arrivo di un negoziatore Usa, rendendo così più impervia la strada per un già assai improbabile accordo.
Ji ha tenuto una rarissima conferenza stampa a Pechino. Il diplomatico ha sostenuto che la capacità nucleare della Corea del Nord "non è un giocattolo che si possa porre sul tavolo dei negoziati, perché sono uno strumento essenziale per difendere la sovranità e un diritto vitale di fronte alla minaccia nucleare e alla politica ostile americani".
L'ambasciatore ha parlato dopo nella sede diplomatica nordcoreana sotto i ritratti di Kim Il Sung e di Kim Jong Il, rispettivamente nonno e padre dell'attuale leader Kim Jong Un e precedenti capi dello stato nordcoreano.
Pyongyang, ha detto ancora l'ambasciatore, intende "proseguire la missione affidata alle sue forze nucleari finché gli Stati uniti proseguiranno la loro politica ostile". Ji ha inoltre accusato Washington di aver collocato armi atomiche in Corea del Sud, divenuta la sua "più grande base nucleare avanzata". La Corea del Nord, ha detto ancora, ha "gli strumenti per rispondere a tutti i metodi di guerra degli imperialisti americani e la potenza necessaria a impedire le azioni bellicose nucleari e provocatrici degli Usa".
Sidney Seiler, il negoziatore americano, è atteso martedì prossimo a Pechino.
(Fonte Afp)
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