L’INIZIATIVA
Pozzetto Day: tre film cult al Teatro Lirico Gaber
Il 19 dicembre a Milano per l’omaggio di Regione Lombardia al genio comico dell’attore
Vero, i suoi film sono in tv una sera sì e l’altra pure ma Pozzetto è sempre Pozzetto e, come dice Marco Costa, direttore di Cine34, «se trasmettessimo con regolarità Il ragazzo di campagna in prima serata una volta alla settimana, farebbe sempre ottimi ascolti».
Non sorprende più di tanto dunque che proprio questa commedia di Castellano e Pipolo, non la migliore di Pozzetto ma la sua più vista in assoluto, sia stata scelta per il momento clou dell’omaggio all’attore organizzato dal Teatro Lirico Giorgio Gaber e da Regione Lombardia.
L’appuntamento sarà il 19 dicembre al Teatro di via Larga diretto dal luinese Matteo Forte, tra gli amici più stretti dell’artista definito dall’assessore alla Cultura della Regione, Francesca Caruso, «un simbolo della Lombardia. Dai suoi esordi nel cabaret ai film, ha sempre mantenuto un legame profondo con la nostra regione, che resta il suo punto di riferimento».
Set a parte, Pozzetto in effetti si è sempre diviso tra Milano e Laveno e ha spesso girato pellicole in questo territorio.
E Milano è presente in tutti e tre i film scelti da Forte per l’occasione.
Si parte alle 14 con “È arrivato mio fratello”, del 1985, sempre di Castellano e Pipolo, con Karin McDonald, per proseguire alle 16.30 con “Un povero ricco”, del 1983, di Pasquale Festa Campanile, con Ornella Muti e Nanni Svampa. Affidando la chiusura, alle 20, proprio a “Un ragazzo di campagna”, del 1984. Valore aggiunto di quel film resta l'interpretazione di Massimo Boldi, all'epoca il suo Severino Cicerchia fece molto rumore.
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