SERIE D
Pro Patria, cinque su cinque
Pettarin stende il Borgosesia e completa la “manita” di vittorie dei tigrotti nelle amichevoli
La Pro Patria fa 5 su 5. Battuto anche il Borgosesia, di misura come il Fiorenzuola sabato 12 agosto. Ma ieri, sabato 19 agosto, senza subire gol, per la quarta volta.
Ai tigrotti basta un tiro forte e preciso dal limite dell’area di Pettarin (35’) per alzare la “manita” delle amichevoli estive. Da settimana prossima s’inizia a fare sul serio con l’impegno di Coppa Italia. Sarà il Como o l’Olginatese? La sera di mercoledì 23 agosto, la sentenza.
Intanto mister Ivan Javorcic si gode questo piccolo traguardo e una squadra rocciosa e compatta che non ha concesso nessun tiro in porta ai sesiani.
Infatti il giovane portiere Guadagnin è rimasto pressoché inoperoso durante tutti i 90’. Unica pecca nella partita per il portiere classe ‘99 un rinvio finito sui piedi di un avversario dentro l’area, un errore che per fortuna dei bustocchi non ha portato a conseguenze.
Questo al 25’, ormai oltre la metà del primo tempo, in cui la Pro Patria ha faticato nel giro palla a causa delle linee di difesa e centrocampo molto strette del 4-4-2 di Marco Didu, abile stratega.
Baricentro basso, i tre marcantoni Molnar-Zaro-Ugo che si passano il pallone da destra verso sinistra e viceversa e qualche errore in uscita alla ricerca dei centrocampisti.
Poi dalla mezz’ora i tigrotti sbrogliano la matassa con queste due soluzioni: la prima consiste in cambi di gioco per gli esterni di centrocampo che vengono più coinvolti, a destra l’ex Alessandria Cottarelli (uno dei più positivi ieri) e a sinistra l’ex Inter Chiarion; la seconda nell’abbassamento di Santana che si avvicina al centrocampo dando una mano alla manovra. E il gioco è presto fatto.
La Pro Patria guadagna campo e soprattutto ampiezza grazie alla quale Cottarelli, in particolare, inizia a sfondare sulla destra mettendo cross pericolosi.
L’azione del 31’ - cross dell’esterno messo fuori dalla difesa e tiro di Pettarin sul fondo - è la fotocopia dell’1-0. Non solo.
Santana è maggiormente coinvolto nel gioco della squadra di Javorcic e la sua prestazione lievita decisamente. Non a caso al 32’ trova una stupenda combinazione al volo con Gazo che porta al tiro in acrobazia dell’ex Fiorentina, ma una deviazione manda il pallone fuori. Corner e gol di testa di Zaro annullato per offside.
Subito dopo il gol e alla fine del primo tempo, il tecnico della squadra bustocca ne cambia sette. Rimangono in campo, come col Fiorenzuola, Guadagnin, Gazo e Gucci più Pedone che da mezzala si sposta sulla corsia di destra.
È proprio Gucci a beneficiare della girandola di cambi. Dopo un primo tempo in ombra, in coppia con Le Noci l’attaccante ex Varese inizia a trovare la porta grazie al gioco sporco e alle sponde del compagno arrivato dal Como e in due occasioni sfiora il gol.
Tra i neoentrati c’è anche Galli, altro nuovo acquisto (dal Venezia), molto positivo sulla sinistra, soprattutto in fase di spinta.
Nota di merito anche per Mozzanica: l’ex Ciliverghe la fa girare bene e trova pertugi che nei primi 45’ si faticava a trovare. Qualche patema nel finale, ma per ora la Pro può essere contenta.
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